DASPO e misure di prevenzione a Terracina e Ventotene: il bilancio della Questura di Latina

Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato di Latina per garantire sicurezza e prevenire episodi di violenza sul territorio.

Latina – Prosegue senza sosta l’attività della Polizia di Stato di Latina per garantire sicurezza e prevenire episodi di violenza sul territorio. Il Questore di Latina ha infatti adottato negli ultimi giorni una serie di misure di prevenzione personali, in particolare dopo due episodi che hanno destato allarme a Terracina e Ventotene.

A Terracina, un cittadino tunisino del 1985 è stato colpito da un DASPO urbano della durata di tre anni, dopo essere stato coinvolto in una violenta rissa esplosa davanti a un negozio di alimentari insieme ad altri due stranieri. La colluttazione, caratterizzata da bottiglie di vetro rotte, calci e pugni, ha fatto scattare l’intervento immediato delle forze dell’ordine. I due partecipanti risultati irregolari sul territorio nazionale sono stati espulsi, mentre per il cittadino regolare è arrivato il provvedimento restrittivo.

A Ventotene, invece, tre lavoratori stagionali sono stati individuati come responsabili di una lite degenerata in schiaffi, spintoni e perfino nella minaccia con un martello. L’intervento della Guardia di Finanza ha evitato conseguenze peggiori e i tre uomini sono stati colpiti da un DASPO urbano di due anni, con divieto di accesso alle zone vicine al luogo dei fatti.

Le nuove misure si inseriscono in un quadro di prevenzione rafforzato dalla Questura di Latina. Dall’inizio dell’anno sono stati emessi: 90 avvisi orali, 73 divieti di ritorno, 37 DACUR, 55 DASPO sportivi, 114 ammonimenti a tutela delle vittime vulnerabili.

Un’attività che dimostra l’impegno costante della Divisione Anticrimine della Questura, in sinergia con le altre articolazioni della Polizia di Stato e con il contributo delle segnalazioni provenienti dalle Forze di Polizia presenti sul territorio.

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