Da Roma a Bruxelles i blitz di Ultima Generazione, oggi al Parlamento Europeo

La scritta “Help”, realizzata con bombolette di colore arancione, è comparsa stamattina in uno degli accessi della sede istituzionale.

Bruxelles –  La scritta “Help”, realizzata con bombolette di colore arancione, è comparsa stamattina in uno degli accessi della sede del Parlamento europeo. Il gesto è stato rivendicato dagli attivisti di Ultima Generazione in vista delle elezioni europee, dopo che ieri i loro “colleghi” italiani hanno tentato di interrompere la parata del 2 giugno. I manifestanti di Bruxelles, tutti di età compresa tra i 16 e i 19 anni, sono ora in custodia della polizia. L’associazione ha rivendicato la paternità dell’opera tramite la sua pagina Instagram in lingua tedesca, riportando anche le dichiarazioni di alcuni manifestanti.

“Siamo qui per una ragione molto semplice: il nostro futuro viene distrutto – abbiamo bisogno del vostro aiuto! Mi terrorizza vedere come persone che danno più valore ai loro soldi che alle nostre vite continuino ad
arrivare al potere” scrive Ronja, 18 anni. Katharina, 17 anni, avrebbe invece scritto: “Domenica non scegliete solo il vostro futuro, ma anche il nostro futuro. Dobbiamo tutti usare la nostra voce. E anche dopo le elezioni, dobbiamo ricordare ai responsabili le loro promesse e i loro doveri. Non possiamo farcela da soli. Aiutateci!”

Gli attivisti di Ultima Generazione a Roma

Lo stesso messaggio era stato scritto da attivisti di Ultima Generazione sulla facciata della cancelleria tedesca a marzo 2024. Qualche giorno fa l’ennesima protesta per gli ambientalisti di Ultima Generazione tra i campi degli Internazionali di Tennis al Foro Italico, poi nei pressi della sede di Fratelli d’Italia in via della Scrofa, con un faccia a faccia degli attivisti con il deputato Giovanni Donzelli, che aveva incontrato alcuni di loro. “La maggioranza dei giovani non è sulle vostre posizioni folli – aveva detto il responsabile organizzazione del partito -, sono giovani concreti e pensano al futuro dell’Italia rimboccandosi le maniche. Non hanno queste derive per cui vogliono distruggere tutto e che rischiano di aiutare gli chi inquina, quindi se lei è preoccupata – ha aggiunto rivolgendosi a una attivista di 26 anni – io per fortuna non lo sono”. 

E ancora Donzelli agli ambientalisti “per fortuna voi siete una sparuta minoranza, la gran parte dei giovani italiani guarda alle difficoltà dell’ambiente con un approccio che non è ideologico, ridicolo e distruttivo come il vostro ma con un approccio serio che vuole difendere l’ambiente con l’unico modo, cioè tenere l’uomo al centro di tutto”.

Un attivista del blitz al corteo del 2 giugno a Roma

Un altro blitz di Ultima Generazione, a Roma, era stato prima in via Arenula, sede del ministero della Giustizia dove il colonnato era stato tinto di nero, poi contro il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in via Veneto, lasciando un promemoria per la Ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone. Dapprima hanno spruzzato di nero, con carbone vegetale, la facciata del ministero, subito dopo hanno esposto delle locandine che riportano i dati delle morti e degli infortuni sul lavoro del 2023: “560 mila infortuni sul lavoro e 1041 morti”.

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