Per chi fosse sempre stato curioso ma troppo timido forse questo è il momento di darsi una chance con un’ottima giustificazione sociale alla mano!
In un momento delicato come questo forse abbiamo voglia e tempo per ascoltare storie lontane.
Quella di oggi riguarda due giovanissimi innamorati dell’Antica Grecia: Leandro ed Ero, sacerdotessa di Afrodite.
I ragazzi si incontrarono per la prima volta durante una celebrazione sacra in onore di Adone e si piacquero immediatamente.
Leandro viveva ad Abido, mentre Ero a Sesto, sulla riva opposta dell’Ellesponto e a dividerli vi era stretto dei Dardanelli. Purtroppo la geografia non era l’unica nemica di questo amore, poiché la giovane era una sacerdotessa consacrata ad Afrodite e il loro destino parlava chiaro: amarsi era impossibile.
Ciononostante i giovani protagonisti dei miti greci sono tutti famosi per la loro intraprendenza e leggerezza nel trasgredire le leggi divine.
Ogni notte per incontrare l’amata Leandro attraversava a nuoto quel lembo di mare, guidato dalla luce di una lucerna accesa da Ero sulla cima della torre in cui era confinata. Così fece in primavera, in estate, in autunno e nemmeno in inverno, nonostante le intemperie Leandro si fermò. La sua brama di stringere Ero era tale che lo portò a sfidare ogni calamità naturale… finché, in una notte tempestosa, il vento spense il lume che lo guidava verso la costa di Sesto e il giovane in balia dei flutti e privo di orientamento, annegò. Solo all’alba Ero trovò il corpo del suo unico amore , senza vita sulla spiaggia. In un impeto di dolore Ero si gettò dalla torre, per condividere la sorte di chi aveva tanto amato.
Ero e Leandro trasgredirono niente meno che leggi divine. A noi oggi è chiesto semplicemente di rispettare leggi umane che possono con un po’ di pazienza permetterci di riabbracciare più velocemente le persone care.
Capisco perfettamente che per gli innamorati, gli amanti e coloro che sentono la mancanza del contatto fisico con la dolce metà sia una prova dura, ma nel passato i nostri antenati hanno superato tempi più difficili e situazioni ancora più gravi e durature, pur molto spesso, mantenendo accesa la fiamma dell’amore.
D’altra parte potrebbe anche considerarsi una sfida a cui sottoporsi. Le relazioni a distanza sono molto comuni e se il sentimento è forte, la passione può trarne beneficio.
E se questo non fosse sufficiente, inutile ricordarvi che viviamo in un’epoca in cui sentirsi, vedersi e interagire è facile e veloce grazie alla tecnologia.
Lunghe chiamate piene di dolci parole melensi, video e fotografie istantanee per tenersi aggiornati su ogni piccolo gesto quotidiano, e… per chi ne sentisse il bisogno un po’ di cybersex.
Testualmente il cibersesso è una forma di comportamento i cui partecipanti simulano, mediante strumenti informatici e telematici, di avere reali rapporti sessuali descrivendo le loro azioni e rispondendo ai loro partner in forma prevalentemente scritta, stimolando le proprie fantasie sessuali ed esprimendo all’altro partner le proprie sensazioni.
Credo che arrivati al 22 marzo 2020 il sesso telematico, almeno per i più giovani, non abbia più segreti e possa fornire una valida alternativa temporanea alle fughe di casa, contro le norme di sicurezza collettiva.
Perfino chi è single e in cerca di divertimento può beneficiarne,
L’offerta per quanto riguarda siti di incontri e sesso online è sempre più alta e vasta, tanto che, come ogni servizio facile e soddisfacente, può creare dipendenza. Sta a noi farne un uso buono ed equilibrato.
Per chi fosse sempre stato curioso ma troppo timido forse questo è il momento di darsi una chance con un’ottima giustificazione sociale alla mano!