Si tratta di Bouzekri Rachimi, 56 anni, marocchino. Il bilancio definitivo è di cinque vittime e tre feriti. Oggi sindacati in piazza.
Firenze – Alla sera del quinto giorno dal tragico crollo del cantiere per il nuovo supermercato Esselunga, è stato recuperato anche il corpo dell’ultimo disperso, fissando così il bilancio definitivo a cinque morti e tre feriti gravi. Nel cantiere i vigili del fuoco hanno scavato con un piccolo mezzo fatto arrivare apposta per rimuovere il cemento in un’area circoscritta, dove il progetto prevedeva i posti auto nel sottosuolo.
La salma è stata quindi affidata all’autorità giudiziaria per l’identificazione e il riconoscimento. Un carro funebre della Misericordia ha portato i resti all’Istituto di Medicina legale a careggi dove ci sono i corpi degli altri quattro lavoratori. Le operazioni sono state complicate dalla notevole quantità di detriti, alcuni dei quali pericolanti.
Dopo il recupero dell’ultima vittima, al cantiere verranno apposti i sigilli per il sequestro disposto dalla procura di Firenze, che ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per le ipotesi di reato di omicidio plurimo aggravato dall’inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e disastro colposo.
Mentre procedono le indagini della procura, con un focus particolare sulla sicurezza del lavoro, oggi a Firenze alle 16.30 si svolgerà una manifestazione sindacale durante la quale sono previsti gli interventi, dal palco sistemato proprio davanti al cantiere, dei segretari generali di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri. Ma sono centinaia i presidi, le manifestazioni e i volantinaggi nelle fabbriche organizzati nella giornata di oggi in tutta Italia per dire basta alle morti sul lavoro e alle pratiche dei subappalti selvaggi sulla pelle dei lavoratori.