Covid, flash mob di Fdi: “Opposizioni consentano avvio Commissione d’inchiesta”

Il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia Lucio Malan denuncia l’atteggiamento ostruzionistico avuto finora per la sua istituzione.

Roma – “C’è una legge approvata già da marzo che impone l’istituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione del Covid: a causa della mancata segnalazione da parte dei gruppi di opposizione” dei rispettivi componenti, “tutti o quasi tutti, non si può ancora procedere. A questo punto noi vogliamo sottolineare che è necessario adempiere a quanto la legge stabilisce, una legge fatta sulla base della Costituzione che prevede la possibilità di istituire commissioni di inchiesta su fatti di interesse collettivo”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, intervenendo al flash mob organizzato da FdI in piazza Montecitorio per sollecitare la costituzione della commissione di inchiesta sul Covid.

I parlamentari hanno esposto lo striscione “Covid: la verità non si nasconde”. “Il modo in cui è stata gestita l’emergenza Covid – aggiunge Malan – tocca davvero tutti, dalla questione sanitaria a quella delle misure che sono state prese, fino ai soldi e ai modi in cui sono stati spesi”. “Sollecitiamo i gruppi di opposizione – afferma invece il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti – che fino ad oggi non hanno voluto adempiere a quello che è sempre stato un compito ben preciso, indipendentemente dagli argomenti trattati: se dovesse persistere questo atteggiamento ostruzionistico che mira di impedire a una legge dello Stato di essere applicata, noi chiediamo secondo quanto previsto dall’articolo 2 della legge stessa al presidente del Senato e al presidente della Camera di provvedere comunque alla costituzione della commissione di inchiesta”.

Interviene anche la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime del partito: “Sono passati quasi cinque mesi dall’approvazione definitiva alla Camera della commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid, eppure i gruppi di opposizione continuano a non segnalare i rispettivi componenti, attuando un esplicito ostruzionismo che ne impedisce la formazione. Non è ammissibile che venga così tenuto in ostaggio il Parlamento; questo atteggiamento può essere spiegato soltanto come sintomo di paura della verità. Se così non fosse, quale mezzo migliore del lavoro schietto e sereno in una commissione ad hoc per smascherare l’eventuale illazione della destra nei loro confronti?”.

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