Durante l’estate, i baschi verdi di Olbia denunciano 18 persone per vendita illegale di orologi, pelletteria e gioielli falsi.
Sassari – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari ha intensificato i controlli economici lungo le principali località turistiche della Costa Smeralda, nell’ambito di un piano estivo mirato al contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.
Negli ultimi tre mesi, i militari hanno denunciato 18 persone e sequestrato complessivamente 4.300 prodotti contraffatti, tra cui orologi, gioielli, accessori e articoli di pelletteria. Gran parte dei sequestri è avvenuta lungo le spiagge e nei borghi galluresi, “presi d’assalto” da venditori ambulanti spesso irregolari.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Olbia hanno scoperto un deposito di merce contraffatta nell’hinterland, dove una donna di origine senegalese custodiva oltre 1.700 capi falsi in una struttura utilizzata come base logistica. I prodotti erano confezionati con etichettature, garanzie e persino QR Code falsificati, mentre alcuni commercianti disponevano di POS portatili contactless, simulando regolari attività commerciali.
L’operazione sottolinea l’impegno della Guardia di Finanza a tutela del Made in Italy, della sicurezza dei consumatori e della leale concorrenza. La vendita di prodotti contraffatti non solo danneggia le imprese oneste, ma espone i cittadini a rischi per la salute e la sicurezza.