Corruzione per appalti pubblici finanziati dal PNRR, sfilza di arresti e sequestri tra Napoli e Frosinone

Tra gli indagati ci sono imprenditori e professionisti, oltre a funzionari di un Comune. L’operazione della Polizia rappresenta il primo risultato dell’azione ispettiva della Procura europea sui fondi giunti da Bruxelles.

Frosinone – Arresti e sequestri in ordine all’assegnazione di appalti pubblici finanziati dal PNRR e per l’accoglienza dei migranti. L’operazione condotta dalla polizia rappresenta uno dei primi risultati delle attività ispettive svolte dalla Procura europea riguardanti la gestione dei fondi e degli appalti collegati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ossia i finanziamenti europei destinati a investimenti sul territorio.

Gli investigatori stanno attuando misure cautelari personali e sequestri ordinati dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone, nei confronti di un gruppo di persone fortemente sospettate di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione per l’assegnazione di appalti pubblici.

L’inchiesta è stata coordinata dall’ufficio romano della Procura europea, e le operazioni sono condotte dalla Polizia di Stato, con il supporto della Squadra mobile di Frosinone e del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine di Roma.

Tra gli indagati, che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari o a misure interdittive, come il divieto di stipulare contratti con la pubblica amministrazione, ci sono imprenditori e professionisti delle province di Frosinone e Napoli, oltre a funzionari e dipendenti di un Comune del frusinate.

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