Uccide la moglie e si suicida nel Trevigiano: il dolore per la morte della figlia

In una lettera lasciata in cucina il marito novantenne spiega al genero le ragioni del suo gesto e dispone le ultime volontà.

Treviso – Tragedia familiare questa mattina nel Trevigiano dove una coppia di anziani è stata trovata morta nella camera da letto della loro abitazione con evidenti ferite di arma da fuoco. Il fatto è avvenuto a Colmaggiore di Sopra, una frazione di Tarzo (Treviso). Il corpo della donna, Cesira Bianchet, 82 anni, era disteso sul letto con una ferita alla testa, quello del marito, il novantenne Giancarlo Gaio, sul pavimento sul lato opposto, vestito come dovesse uscire da un momento all’altro.

Pur procedendo a tutti i rilievi del caso, e rimanendo in attesa delle autopsie, i carabinieri ritengono si tratti di un omicidio suicidio. L’uomo avrebbe prima sparato alla moglie, quindi rivolto l’arma contro se stesso. In cucina il novantenne ha lasciato uno scritto per il genero – che oggi doveva accompagnarlo in ospedale e ha fatto la macabra scoperta intorno alle 6.30 – in cui spiega il suo gesto, rivelando quel tormento mai sopito per la figlia morta nel 2020 in seguito ad un male incurabile.

Accanto al letto è stata ritrovata la pistola, una 9×21 Bernardelli, con il quale l’anziano ha sparato. L’arma era regolarmente detenuta per uso sportivo.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa