Operazioni interforze tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale: sequestri, perquisizioni e provvedimenti Dacur per garantire la sicurezza.
Udine – La Polizia di Stato, anche nella decorsa settimana, ha continuato ad intensificare i controlli nelle zone più critiche del centro cittadino, predisponendo appositi servizi di prevenzione.
Nella serata di mercoledì 24, congiuntamente a personale dei Carabinieri, della Polizia Locale e a unità cinofile della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, ha avuto luogo un intenso monitoraggio della zona di “Borgo Stazione”, nonché delle aree ricomprese fra Piazzetta del Pozzo, viale Ungheria e limitrofe, spesso interessate da attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Oltre al controllo di quasi centocinquanta persone, non sono mancate verifiche anche in diversi pubblici esercizi, noti quali luoghi di aggregazione di soggetti dediti alla commissione di attività illecite.
I controlli sono continuati nel pomeriggio di venerdì da parte delle medesime Forze di Polizia, che hanno proceduto all’identificazione di passanti e avventori di alcuni locali di viale Ungheria e Viale Europa Unita, in totale circa 220, procedendo anche ad alcune perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di stupefacenti. Fra i locali controllati nelle varie operazioni, rientrano diversi bar e locali pubblici di aggregazione, più volte segnalati dai residenti della zona come “piazza di spaccio”.
Le verifiche fatte nell’ultimo mese di controlli serrati hanno dato riscontro alle lamentele della cittadinanza: in diversi di questi locali sono state identificate persone con precedenti penali e di polizia e la squadra amministrativa della Polizia Locale ha rilevato alcune violazioni alle norme comunali e regionali.
In uno dei locali controllati è stato identificato un cittadino brasiliano, ubriaco e con addosso una lama, motivo per il quale è stato deferito all’A.G. unitamente alla gestrice del locale perché forniva bevande alcoliche all’individuo sebbene in manifesto stato di ubriachezza
Nei confronti di un cittadino marocchino e di uno tunisino entrambi di circa 30 anni, più volte identificati nell’ambito dei controlli in evidente stato di ubriachezza, è stata elevata la sanzione amministrativa per ubriachezza con l’obbligo immediato di Divieto di Accesso nelle Aree Urbane (cd. Dacur) a tutela del decoro e della sicurezza pubblica.