Controlli della Polizia agli esercizi commerciali

Negozio di alimentari aperto nonostante la sospensione per motivi igienico-sanitari; slot-machine in funzione oltre l’orario consentito in un bar del centro. Da inizio anno elevate sanzioni per oltre 25.000 euro.

Venezia – Nei giorni scorsi, nell’ambito dei servizi di Alto Impatto finalizzati a prevenire e contrastare gli episodi di microcriminalità e di degrado urbano nel territorio della terraferma veneziana, la Polizia di Stato di Venezia ha effettuato verifiche in merito alla regolarità dell’attività di diversi esercizi commerciali di Marghera.

In particolare, all’esito dei controlli amministrativi sono state rilevate alcune irregolarità in due attività commerciali nei confronti dei cui due titolari sono stati disposti altrettanti provvedimenti.

A seguito di ulteriori procedure di accertamento curate dai poliziotti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Venezia, giovedì scorso gli agenti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare di un negozio di alimentari sito a Marghera per inosservanza del provvedimento di sospensione dell’attività per motivi igienico-sanitari, disposto in precedenza.

Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.

Mercoledì scorso, invece, personale della medesima Divisione ha comminato sanzioni amministrative per un totale di € 2.500 nei confronti del titolare di un bar, sito nel centro di Marghera, presso il quale era stato accertato il funzionamento delle slot-machine oltre l’orario di chiusura imposto dalla legge.

Dal 1° gennaio la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Venezia ha comminato sanzioni amministrative per un totale complessivo di € 25.500.