Maxi operazione delle Fiamme Gialle in Costiera Amalfitana e Cilento: irregolarità fiscali per oltre 100mila euro e lavoratori in nero.
Salerno – In concomitanza con la stagione estiva, la Guardia di Finanza di Salerno ha intensificato i controlli sulle locazioni turistiche per contrastare truffe e abusivismo. L’operazione, scattata anche su indicazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha interessato in particolare le aree a forte richiamo turistico come la Costiera Amalfitana e il Cilento.
Attraverso incroci di dati da portali online, social network e banche dati fiscali, i finanzieri hanno effettuato 117 controlli, di cui 68 con esito irregolare e altri 49 ancora in corso. Sono già emersi redditi non dichiarati per oltre 100.000 euro, con numerosi operatori completamente sconosciuti al fisco e privi delle autorizzazioni obbligatorie.
Le verifiche hanno fatto emergere 34 violazioni relative al Codice Identificativo Nazionale (CIN), obbligatorio da quest’anno per le strutture ricettive. Contestate anche irregolarità in materia giuslavoristica, con la presenza di lavoratori in nero, oltre al mancato versamento di canone Rai, diritti SIAE e tassa di soggiorno. Diversi gestori non hanno comunicato alle Autorità di Pubblica Sicurezza i nominativi degli ospiti, come previsto dal TULPS.
Secondo le Fiamme Gialle, le pratiche abusive danneggiano non solo l’erario, ma anche gli operatori onesti del comparto turistico, che subiscono una concorrenza sleale in un settore strategico per l’economia del territorio. I controlli continueranno per tutta la stagione.