Contrabbando di sigarette, a Brindisi scoperto un carico in arrivo dalla Grecia

Nell’ambito delle operazioni di controllo delle merci e dei passeggeri in arrivo dalla Grecia i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e la Guardia di Finanza di Brindisi hanno perquisiti un autoarticolato e scoperto un contrabbando di prodotti da fumo.

Brindisi – Nel caso di specie, i funzionari doganali e i finanzieri, insospettiti dalla documentazione di accompagnamento della merce, dichiarata quale “filtri” e dall’ingente quantitativo, superiore alle 10 tonnellate, sospettandone l’illecita introduzione nel territorio nazionale, si dedicavano all’ispezione del mezzo, disponendone l’integrale svuotamento.

L’operazione, che trae origine dalle congiunte attività di analisi dei traffici di autoarticolati provenienti via mare da paesi dell’est Europa, ha così consentito di sottoporre a sequestro penale oltre 14 milioni di filtri funzionali ad arrotolare sigarette, pari ad oltre 2 tonnellate convenzionali di tabacco lavorato, ritenendosi configurata l’ipotesi di contrabbando di tabacchi lavorati, con recupero di oltre 51mila euro di imposta di consumo.

Il contrabbando rappresenta un grave fenomeno criminale che, oltre a causare ingenti perdite per le casse dello Stato, lede anche la leale concorrenza nel mercato, continuando ad essere estremamente redditizio per le consorterie criminali. Ciononostante, i costanti e crescenti risultati raggiunti testimoniano, di tutta evidenza, l’importanza di un presidio sempre efficace ed efficiente delle frontiere, ancor più di recente corroborato dal Protocollo d’Intesa stipulato tra AdM e Guardia di Finanza nonché dall’introduzione del decreto legislativo 141/2024, che ha abrogato l’ormai risalente Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale, costituendo un nuovo strumento a disposizione del Corpo e dei funzionari nella lotta ai traffici illeciti.

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