Concessa dal giudice la possibilità di convertire la pena in lavori di pubblica utilità. Contestata all’ex parlamentare l’accusa di corruzione.
Roma – Il Gup di Roma ha approvato il patteggiamento a 2 anni e 9 mesi per Tommaso Verdini, figlio dell’ex deputato Denis Verdini, indagato nell’inchiesta della Procura di Roma su presunte irregolarità negli appalti Anas, tra cui un contratto da 180 milioni di euro per la manutenzione di gallerie. Il giudice ha inoltre concesso a Verdini jr. la possibilità di convertire la pena in lavori di pubblica utilità.
L’inchiesta riguarda, a seconda delle posizioni, anche accuse di corruzione e turbativa d’asta. Nello stesso procedimento, il Gup ha confermato il patteggiamento a 1 anno e 9 mesi (con pena sospesa) per l’imprenditore Angelo Ciccotto. L’Anas si è costituita parte civile nell’indagine.
Anche Denis Verdini, padre di Tommaso, potrebbe affrontare un processo, poiché è stato recentemente coinvolto in un filone d’indagine relativo agli appalti Anas. La Procura di Roma ha notificato l’atto di chiusura delle indagini, depositato oggi in udienza, contestando all’ex parlamentare l’accusa di corruzione in concorso con altri soggetti.