“Cifre da capogiro” sulla scomparsa di Maddie McCann, ma che fine ha fatto?

Sfiorano i 18 mln di euro i fondi pubblici per la ricerca di Madeleine. Un mistero che dura da 17 anni tra narrazioni e sospetti sui genitori.

Lagos (Portogallo) – È un mistero che dura da 17 anni. Il 3 maggio 2007 sparisce dalla stanza d’albergo dei genitori la bambina che, in seguito, risulterà la persona più ricercata al mondo: Madeleine McCaan. Sua madre e suo padre, che al momento della scomparsa della figlia erano al ristorante con gli amici, avanzano da subito l’ipotesi che la bambina sia stata rapita, scartando, senza neanche esaminarle, altre possibilità come un allontanamento non volontario della piccola.

Ma come è stata rapita Madeleine? Nella stanza dove la bambina di 4 anni e i gemelli di due anni dormivano da soli, non c’è segno di effrazione. Non ci sono impronte digitali di estranei nella serranda che il rapitore, entrato dalla porta avrebbe sollevato e inspiegabilmente usato per uscire, scavalcando con la piccola in braccio, l’alto davanzale. La polizia portoghese dell’Algarve, la zona del Portogallo dove si trova il resort Plaia De Luz, dove trascorrevano la vacanza i McCaan, sospettano dei genitori. Comincia un circo mediatico che vede le tv di tutto il mondo accamparsi intorno al Resort.

La situazione diventa surreale perché inspiegabilmente i genitori della piccola Maddie rifiutano di collaborare con la polizia, non rispondendo alle loro domande ma rilasciando innumerevoli interviste televisive, impossessandosi della narrazione.

I genitori mentono sulla scomparsa di Maddie?

Katie e Gerry McCaan, i genitori che rischierebbero la prigione per abbandono di minori con susseguente pericolo per la vita della scomparsa, imbastiscono una confusa narrazione di eventi dove rimane sempre in secondo piano il fatto che i bambini di tutto il gruppo di amici, di notte venissero lasciati soli nelle stanze del resort. I rumors e le alcune versioni parlano di particolari inquietanti di bambini sedati per dormire.

Insieme agli amici del loro gruppo che erano in vacanza con loro, i McCaan rifiutano di ricostruire la scena della notte in cui è scomparsa Maddie. Forse si rendono conto del ridicolo che una tale rappresentazione avrebbe suscitato. Raccontano che a turno una o più persone del gruppo di circa 9 persone si alzava ogni 15 minuti per controllare i propri figli. Con un via vai dunque di adulti durante una normale cena che rasenta il gioco delle sedie musicali.

Infiniti esperti nel corso degli anni hanno esaminato le interviste dei McCaan arrivando tutti alla stessa conclusione: sia per la mancanza di evidenza di rapimento che per il comportamento durante le interviste dei due genitori, Katie e Gerry McCaan mentono e sanno dove è Maddie. O meglio il suo corpicino. Cani capaci di individuare cadaveri hanno evidenziato che ce n’era uno nell’appartamento occupato dai McCaan; ma ancora più stupefacenti sono le tracce rilevate in un’auto che i McCaan affittano quasi 20 giorni dopo che Madeleine scomparisse.

I McCaan intanto inaugurano una raccolta fondi che piovono da tutte le parti e che permette loro di viaggiare ed essere intervistati in America e in tutta Europa. Vanno persino a Roma dal Papa. Pare inoltre che comincino a pagare parte del loro mutuo con delle somme prese dal fondo. La polizia portoghese, che aveva agito come di norma indagando sui genitori, i primi colpevoli in qualunque indagine poliziesca, vengono depistati dalla loro narrazione e sono costretti, anche dall’opinione pubblica, a scusarsi con i McCaan e deviare la ricerca su un fantomatico rapitore.

Intanto girano intorno alla vicenda cifre da capogiro. Il fondo raccolto dai McCaan arriva a quasi due milioni di euro. I soldi sborsati dai contribuenti per la ricerca di Madeleine sforano i 18 milioni di euro. La bambina accumula dei primati: diventa la scomparsa più conosciuta al mondo; la destinataria del fondo più corposo che sia mai stato raccolto; colei per la cui ricerca sono stati spesi più soldi pubblici. Ma Maddie non lo sa e la domanda che lei fece soltanto la notte prima di scomparire, riecheggia all’infinito nel vuoto e non riceve risposta “Mamma perché non sei venuta quando stavo piangendo?”

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