Chinnici andrà al Parlamento Ue, passo indietro di mister preferenze Tamajo

L’assessore regionale alle Attività produttive rinuncia al seggio e fa subentrare a Bruxelles la figlia del giudice assassinato dalla mafia.

Roma – Caterina Chinnici approda al Parlamento europeo per Forza Italia, al posto di Edy Tamajo. Nonostante le 121 mila preferenze incassate alle ultime Europee, l’assessore siciliano rinuncia al seggio e lo cede alla prima dei non eletti, appunto Chinnici. A dirlo è il segretario di FI, Antonio Tajani, in una conferenza stampa insieme al governatore siciliano, Renato Schifani. Chinnici, magistrata, politica e figlia del giudice Rocco Chinnici, assassinato dalla mafia il 29 giugno 1983 era capolista alla guida di Forza Italia nel collegio Isole. Ha ottenuto 93mila voti, ed era la prima dei non eletti dietro il mister preferenze Tamajo e Marco Falcone.

Dal 2014 era europarlamentare eletta nelle fila del Partito democratico. Il passaggio dal Pd a Fi lo aveva spiegato in pochissime parole. Prima, il 23 luglio 2022 viene ufficializzata la sua candidatura a Presidente della Regione Siciliana in occasione delle elezioni regionali, dopo aver vinto le primarie del campo progressista composto da Pd, M5S, Articolo Uno, Cento Passi per la Sicilia, Sinistra Italiana, Psi e Europa Verde, con il 44,77%, davanti a Barbara Floridia e Claudio Fava. Poi il 22 agosto il M5S ritira il proprio supporto alla sua candidatura. Così perderà la sfida elettorale arrivando terza con il 16% e mantiene il seggio al Parlamento Europeo. Qualche mese dopo, il 27 aprile 2023, in un’intervista, Chinnici aveva dichiarato la propria intenzione di abbandonare il Pd per passare a Fi, a causa di visioni divergenti fra lei e la segretaria neo-eletta Elly Schlein. Infine l’annuncio di Antonio Tajani che la incoronava capolista del partito del Cavaliere nella circoscrizione insulare.

Edy Tamajo

Una “staffetta” che fa già discutere. Per il deputato regionale Ismaele La Vardera (Sud chiama nord) “Tamajo deve chiedere scusa a 120 mila siciliani. Ma pensiamo davvero che la gente sia stupida? Siamo stanchi dell’utilizzo della gente per fini squisitamente poltronistici. Tamajo ci dica se e cosa avrebbe avuto in cambio per questa rinuncia. E’ vergognoso che mentre l’Aula sta discutendo sull’emergenza rifiuti, sugli agricoltori e sulla siccità Schifani va a Roma per una conferenza stampa sulla decisone di Tamajo. Questa – insiste – è la dimostrazione che dei problemi della nostra terra al governatore non importa nulla”.

Nelle due scorse legislature Chinnici è stata parlamentare europea del Partito democratico. Nel 2022 si è candidata a presidente della Regione siciliana per il centrosinistra, nel 2023 è passata a Forza Italia. “Questa mossa – dice Tajani – non è per un assestamento interno al nostro partito in Sicilia, ma una scelta politica per costruire una grande forza di centro che può e deve arrivare al 20 per cento”. “Siamo qui oggi con un obiettivo chiaro: rafforzare la nostra presenza e il nostro lavoro in tutto lo Stivale, con un particolare focus sulla nostra isola. Siamo un partito riformista, impegnato nella tutela dei diritti di tutti i cittadini, nella giustizia e nel garantismo. Questi sono i valori che ci guidano e che intendiamo portare avanti con determinazione” ha detto Edy Tamajo durante la conferenza stampa a Roma di Forza Italia.

Caterina Chinnici

L’assessore regionale alle Attività produttive incoronato come Mister preferenze prosegue: “Per troppo tempo, la Sicilia è stata vista come il fanalino di coda del nostro Paese. Abbiamo affrontato sfide economiche, sociali e strutturali che ci hanno messo a dura prova. Ma oggi, possiamo dire con orgoglio che la nostra isola sta vivendo un periodo di rinascita. I dati di Svimez certificano che la Sicilia è la regione con il maggior tasso di sviluppo. Questo è un segnale chiaro che il nostro impegno e il nostro lavoro stanno dando i loro frutti”.

Tamajo prosegue: “Un messaggio importante che vogliamo trasmettere oggi è rivolto a tutti i giovani e meno giovani che condividono i nostri ideali. Vogliamo dire loro che Forza Italia è qui per ascoltarli, per rappresentarli e per difendere i loro diritti. La nostra missione è creare un futuro migliore per tutti, promuovendo opportunità e garantendo equità e giustizia”. Le parole al miele per Caterina Chinnici che andrà al Parlamento Europeo: “In questo contesto, è con grande orgoglio che voglio parlare di Caterina Chinnici. Una grande donna, con una storia personale di straordinaria rilevanza. La sua esperienza e il suo impegno sono per noi un punto di riferimento. Crediamo fermamente che Caterina possa fare da ponte tra Bruxelles e la Sicilia, permettendoci di portare avanti con forza e determinazione le istanze dei siciliani che lavorano e contribuiscono ogni giorno al progresso della nostra regione”.

Antonio Tajani

Ed ancora: “Lavorare insieme, fare squadra, è essenziale per affrontare le sfide che ci attendono. Siamo qui per combattere per i diritti dei siciliani, per supportare le attività produttive, per creare un ambiente favorevole allo sviluppo economico e sociale”. Mister preferenze Tamajo cede il passo a Chinnici, lui che è l’uomo dei record e che tra i suoi alias aveva pure Di Maio. Lui che è di Mondello se l’è spesso dovuta vedere con le insidie dell’assonanza. Lo fermano per la strada, che di faccia lo conoscono bene, e gli dicono: onorevole Di Maio, come sta? E come se non bastasse non sono mancate schede, alle elezioni regionali siciliane, dove accanto al simbolo di Forza Italia c’era la preferenza data proprio a Di Maio. Ma questa è un’altra storia.

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