“La nonna è morta, ma io sto bene”: Simone Monteverdi ha colpito l’anziana Andreina Canepa, con cui conviveva nel comune del Tigullio, poi ha chiamato i soccorsi.
Genova – “La nonna è morta, ma io sto bene”. Un ventenne ha ucciso a forbiciate la nonna di 82 anni, poi ha chiamato i carabinieri e si è costituito. Il dramma si è consumato a Chiavari, nel Tigullio, in una casa in corso Lavagna dove Simone Monteverdi, reo confesso, conviveva con Andreina Canepa, ex negoziante. Sul posto sono intervenuti il personale del 118, che hanno trovato l’anziana a terra in un lago di sangue e il giovane accanto, sporco anche lui di sangue.
“Prima abbiamo litigato – ha detto Simone ai carabinieri, anche loro accorsi sul posto – poi l’ho colpita con una forbice che ho buttato dalla finestra”. Sul posto anche il pubblico ministero Francesca Rombolà, che svolgerà le indagini, e il medico legale Sara Lo Pinto.
I militari hanno prelevato il 20enne e lo hanno portato in caserma per interrogarlo.