Centro estetico abusivo nascosto nel negozio in mezzo ai “Labubu” taroccati

La Guardia di Finanza ha trovato attrezzature per manicure e trattamenti estetici non autorizzati. Sequestrati anche oltre 100 peluche contraffatti potenzialmente pericolosi.

Arezzo – La Guardia di Finanza di Arezzo ha intensificato i controlli sul territorio per contrastare l’abusivismo commerciale e le irregolarità fiscali. Durante un intervento in un esercizio commerciale del capoluogo, i militari hanno scoperto un vero e proprio centro estetico abusivo, nascosto dietro la facciata di un’attività di vendita al dettaglio.

All’interno del locale sono state rinvenute attrezzature per la ricostruzione e cura delle unghie – tra cui bancone, lettino, fornetti UV, smalti e gel – oltre a strumenti per altri trattamenti estetici. Dai controlli è emerso che la titolare, di nazionalità cinese, svolgeva l’attività senza autorizzazioni, senza partita IVA e senza i requisiti igienico-sanitari richiesti dalla normativa regionale.

Le Fiamme Gialle hanno quindi proceduto al sequestro amministrativo delle attrezzature e contestato sanzioni che possono arrivare fino a 18.000 euro.

Nel corso dell’ispezione, i finanzieri hanno trovato anche 108 peluche e giocattoli contraffatti, tra cui i popolari “Labubu” e personaggi di “Lilo e Stitch”. I prodotti, privi di certificazioni di sicurezza e realizzati con materiali scadenti, sono stati ritenuti potenzialmente pericolosi per i più piccoli.

Il titolare del negozio, anch’egli di nazionalità cinese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Arezzo per violazione dell’art. 474 del codice penale e i giocattoli sono stati sequestrati.

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