Cecilia Sala, gli Stati Uniti chiedono il rilascio della giornalista: “Arresto ingiustificato”

Un portavoce del Dipartimento di Stato: “I giornalisti devono essere protetti. Non c’è giustificazione e dovrebbero essere rilasciati immediatamente”.

Gli Stati Uniti chiedono all’Iran il “rilascio immediato e incondizionato” di tutti i detenuti senza giusta causa, compresa Cecilia Sala, la 29enne giornalista del “Foglio” arrestata il 19 dicembre a Teheran e da oltre una settimana in isolamento nel carcere di Evin, dove vengono detenuti i dissidenti. Ad affermarlo, secondo Repubblica, un portavoce del Dipartimento di Stato.

“Sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti Paesi, spesso per utilizzarli come leva politica. Non c’è giustificazione e dovrebbero essere rilasciati immediatamente”, ha aggiunto il portavoce osservando che “i giornalisti svolgono un lavoro fondamentale per informare il pubblico, spesso in condizioni pericolose e devono essere protetti”. Gli Stati Uniti, ha ribadito, sono “in frequente contatto con gli alleati e i partner i cui cittadini sono ingiustamente detenuti”.

Per ottenere la liberazione di Cecilia Sala si è mossa subito anche la Farnesina e anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni segue “con costante attenzione la complessa vicenda fin dal giorno del fermo.

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