Caveau mobili della droga in un box sotterraneo: pusher in manette

La Polizia ha scoperto due vetture modificate con doppi fondi usate per nascondere cocaina e hashish. Rinvenuti 70 kg di droga e documenti di identità contraffatti.

Roma – Un trentenne romano è stato arrestato dagli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara dopo essere stato sorpreso con un ingente quantitativo di droga e documenti falsi. Secondo gli investigatori, il giovane aveva trasformato due veicoli in veri e propri “caveau” mobili per trasportare cocaina e hashish utilizzando come base operativa un box condominiale in via Crisafulli, nella zona nord della Capitale.

L’indagine è partita dall’osservazione di un Suv scuro che entrava e usciva ripetutamente da un parcheggio sotterraneo. Dopo ore di pedinamenti, i poliziotti hanno ricostruito il sistema usato dal trentenne: continui spostamenti tra il garage e le due auto, con frequenti soste per occultare o prelevare pacchi sospetti.

Il blitz è scattato quando gli agenti lo hanno colto sul fatto mentre trasferiva alcuni panetti da un’auto all’altra. La perquisizione immediata ha permesso di sequestrare circa 70 kg di droga.

Nei doppi fondi meccanici ricavati sotto i sedili posteriori dei due veicoli sono stati trovati 13 kg di cocaina, circa 14 kg di hashish suddivisi in oltre 140 panetti e 35 mila euro in contanti. Altri 42 kg di cocaina erano nascosti in un borsone custodito nel box.

Durante il controllo sono stati rinvenuti anche documenti di identità falsificati, intestati a persone inesistenti, probabilmente utilizzati per evitare controlli e proseguire l’attività illecita.

L’uomo è stato portato a Regina Coeli e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La Procura ha chiesto e ottenuto dal GIP la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere.