Ora alla guida del provinciale di Messina, ha rivestito diversi incarichi a Napoli, Catania, Palermo e, infine, nella sede centrale di Roma.
Messina – E’ stato lui a dirigere l’operazione che il 16 gennaio del 2023 ha portato alla cattura dell’allora boss superlatitante Matteo Messina Denaro. Il colonnello Lucio Arcidiacono si è insediato nell’incarico di comandante provinciale dei carabinieri. Subentra al parigrado Marco Carletti, destinato ad altro incarico. Il colonnello Arcidiacono proviene dal Raggruppamento operativo speciale, reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri con competenza sulla criminalità organizzata e sull’eversione e il terrorismo, nell’ambito del quale l’Ufficiale ha rivestito diversi incarichi a Napoli, Catania, Palermo e, infine, nella sede centrale di Roma.
La sua carriera inizia dopo aver frequentato il 175simo corso dell’Accademia Militare di Modena e la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma: Arcidiacono ha assunto l’incarico di comandante di Plotone del Primo Battaglione “Piemonte” di Moncalieri e, nell’ambito dell’organizzazione territoriale dell’Arma, ha svolto incarichi di comandante del nucleo Operativo e Radiomobile di Savona e della Compagnia di Alassio.