Caso Sangiuliano-Boccia, Corte dei Conti apre fascicolo sulle spese dei viaggi

La magistratura contabile avvia le verifiche su eventuali violazioni su eventuali profili di danno erariale legati all’uso di denaro pubblico.

Roma – La procura regionale della Corte dei Conti per il Lazio, presidente Paolo Rebecchi, ha aperto –
secondo quanto si apprende – un fascicolo sulla vicenda Boccia-Sangiuliano per la verifica di tutti gli eventuali profili erariali. Sulla vicenda viene tenuta la massima riservatezza. I magistrati contabili
verificheranno eventuali profili di danno erariale legati all’uso di denaro pubblico. Tre giorni fa si era ventilata l’ipotesi sull’apertura di un fascicolo d’indagine. La vicenda era finita sotto la lente della Corte dei Conti che stava facendo le “valutazioni del caso”.

“Sono lieto di apprendere che la Corte dei conti stia valutando la possibilità di aprire un fascicolo sulla vicenda che mi riguarda. In tal modo avrò la possibilità di chiarire tutto e dimostrare che non sono stati spesi fondi pubblici né un euro del ministero è stato utilizzato per viaggi e trasferimenti della signora Maria Rosaria Boccia”, aveva detto l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

L’avvocato dell’ex ministro, Silverio Sica, aveva afferma intanto che “non ci sono prove che sia stato ricattato, lo escludiamo certamente” e “per il materiale che abbiamo esaminato siamo nel pieno di una vicenda privatissima. Questa vicenda politicamente risponde a una logica della doppia morale tutta italiana, morale propria è quella dell’avversario”.

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