Così il segretario generale Guido Stazi durante l’audizione alla Camera. Intanto però è allarme tariffe per le vacanze natalizie: per alcune tratte hanno superato i 500 euro.
Roma – Con l’avvicinarsi del Natale torna il caro-voli. E i prezzi dei biglietti riprendono a salire soprattutto da e per le isole, con alcune tratte che già hanno superato la soglia dei 500 euro a passeggero in classe economica. A monitorare le tariffe è Assoutenti, che parla di un vero e proprio “salasso” per le famiglie che dovranno viaggiare per le festività di fine anno. Il Codacons ha chiesto un intervento urgente da parte dell’Antitrust, visto che i recenti tavoli aperti al Mimit e l’apertura dei un’indagine conoscitiva non sembrano aver risolto il problema.
L’esecutivo ha rivendicato la propria azione: “Abbiamo fornito all’Antitrust gli strumenti per agire – spiega il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso – e l’indagine avviata è la dimostrazione che il nostro decreto legge (il decreto Asset, ndr) e le norme in esso contenute, stanno funzionando”. Un intervento è stato inoltre deciso dalla Regione Sicilia con uno sconto del 50% sui biglietti ma che riguarda solo i residenti.
L’Antitrust: “Nessun cartello, pronta l’archiviazione”
E proprio a proposito di caro voli, il segretario generale dell’Antitrust, Guido Stazi, ha annunciato oggi durante un’audizione alla Camera che le indagini condotte sull’incremento dei prezzi dei voli durante le festività natalizie dello scorso anno non hanno fornito elementi sufficienti a supportare l’ipotesi di una concertazione illecita tra le compagnie aeree operanti sulle rotte nazionali da e per la Sicilia.
“Allo stato”, ha detto Stazi, “non vi sono elementi che consentano di concludere che le dinamiche di prezzo siano determinate da una concertazione illecita tra i vettori operanti”. L’indagine, avviata nel dicembre 2022 nei confronti di EasyJet, Ita, Ryanair e WizzAir, aveva l’obiettivo di accertare la possibile esistenza di un cartello in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
Inoltre, l’Antitrust ha utilizzato per la prima volta i poteri conferitigli dalla legge numero 136/2023, avviando un’indagine conoscitiva sugli algoritmi che determinano i prezzi dei voli da e per la Sardegna e la Sicilia. Stazi ha spiegato che l’indagine mira a valutare il funzionamento di tali algoritmi, utilizzati dalle compagnie aeree per ottimizzare i ricavi, anche in assenza di evidenze di illeciti concorrenziali.
Nel frattempo, la Regione ha annunciato nuove iniziative in collaborazione con Ita Airways, tra cui uno sconto del 25% per i residenti che acquistano biglietti per voli su Roma, Milano e Bergamo dopo il 10 novembre e fino al 31 dicembre 2024. Oltre a Flight Pass Giovani Sicilia, rivolto a giovani tra i 12 e i 25 anni, la Regione prevede anche un aumento dei voli per le prossime festività natalizie.
In conclusione, nonostante l’indagine dell’Antitrust abbia escluso una concertazione illecita, l’attenzione rimane focalizzata sulle dinamiche di prezzo e sugli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree per garantire una maggiore trasparenza e equità nel settore del trasporto aereo.