Canile abusivo nel Parmense, Oipa: “Costretti a vivere in condizioni gravissime”

Il sopralluogo dell’associazione nella struttura di 13 mq dove erano detenuti 44 cani e 6 cuccioli: precaria situazione igienico-sanitaria.

Parma – Un cucciolo morto, un altro in fin di vita, e cinquanta cani di razza malnutriti e bisognosi di cure. Questo è il drammatico scenario scoperto dalle guardie zoofile dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) durante un sopralluogo in un allevamento abusivo nella Bassa Parmense, effettuato insieme all’Ausl veterinaria e alla polizia locale.

In una struttura di soli tredici metri quadrati, erano detenuti quarantaquattro cani di razza Alaskan Malamute e San Bernardo, oltre a sei cuccioli di un mese di vita. Gli animali erano costretti a vivere in condizioni di sovraffollamento, tanto che un cucciolo è stato trovato sbranato, mentre un altro, ferito al collo, è stato immediatamente ricoverato. Le condizioni igienico-sanitarie erano gravissime: i cani erano costretti a vivere tra le loro deiezioni, senza mai avere la possibilità di uscire per sgranchirsi. Le mamme e i cuccioli sono stati subito trasferiti in una pensione privata, mentre gli adulti più malnutriti e sofferenti sono stati portati nel canile municipale di Parma.

Nel frattempo, due femmine gravide hanno dato alla luce dieci cuccioli. Non appena possibile, saranno trasferite nella struttura privata che già ospita le prime mamme ricoverate.

Le guardie zoofile dell’Oipa, con il supporto della delegazione locale, stanno facendo il possibile per garantire a tutti i cani le cure necessarie, occupandosi anche di portare cibo e cure agli adulti rimasti nell’allevamento in attesa di trovare loro una sistemazione adeguata e, si spera, un’adozione. Per informazioni sulle adozioni o per offrire uno stallo temporaneo: guardieparma@oipa.org, tel. 3802068418. L’Oipa ricorda di non ignorare situazioni di maltrattamento animale e di rivolgersi sempre alle guardie zoofile. Per segnalazioni nella provincia di Parma, scrivere a guardieparma@oipa.org o compilare il modulo online su https://www.guardiezoofile.info/parma.

Per segnalazioni in tutta Italia: https://www.guardiezoofile.info/nucleiattivi.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa