Tragedia a Otranto: l’uomo, originario della Sierra Leone, attendeva la moglie parcheggiato sotto il sole cocente insieme alla figlia di 3 anni, illesa. In Puglia è emergenza afa.
Otranto – Dramma oggi pomeriggio a Otranto, dove un uomo di 35 anni è morto mentre si trovava all’interno della propria auto, parcheggiata in pieno sole, in attesa della moglie che stava terminando il turno di lavoro in un albergo della zona. Accanto a lui, la figlia di tre anni. Quando la donna è uscita dal lavoro, ha trovato il marito privo di sensi: per lui non c’era più nulla da fare, nonostante i tentativi di rianimazione da parte del 118.
L’uomo, originario della Sierra Leone, potrebbe essere stato stroncato da un infarto causato dal caldo estremo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per accertare la dinamica e indagare sull’accaduto. La bambina, sotto shock ma illesa, è stata affidata ai familiari.
Bilancio tragico di decessi per l’afa
La morte del 35enne si inserisce in un bilancio tragico che ha colpito il Salento nelle ultime 48 ore, dove si contano sei decessi potenzialmente legati all’ondata di calore che sta interessando la regione.
Già lunedì si erano registrati tre morti sospette: un 79enne a Torre Lapillo, un 66enne a Savelletri e una giovane di appena 19 anni a Torre San Giovanni. Martedì altre due vittime in spiaggia: un 81enne a Torre Inserraglio e un 69enne a Torre dell’Orso, entrambi colti da malore improvviso.
Le autorità sanitarie e giudiziarie stanno indagando per determinare con esattezza le cause di ciascun decesso, anche se il comune denominatore sembra essere l’esposizione prolungata a temperature torride, che in questi giorni hanno superato abbondantemente i 40 gradi.
Allarme caldo in Puglia
La Protezione Civile ha già diramato l’allerta rossa per diverse aree del Sud Italia, invitando la popolazione – soprattutto anziani, bambini e soggetti fragili – a evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde e a idratarsi costantemente.