Cagliari – Sequestro ketamina, droga potentissima e difficile da scovare

Una sostanza stupefacente ormai largamente usata in tutto il mondo, la ketamina, è stata oggetto di un sequestro nel capoluogo sardo. È la droga più versatile come utilizzo.

Cagliari – I carabinieri di San Sperate, piccolo paese a 30 chilometri da Cagliari, hanno sequestrato 1,3 kg di ketamina. Le persone incriminate sono 3. Da sabato scorso due di loro sono in manette. La terza persona, un ragazzo di 34 anni, abitante nel paese e ritenuto il destinatario della sostanza, è stato arrestato ed è in  custodia cautelare in carcere.

La ketamina è un farmaco anestetico che trova uso negli ospedali, ma da tempo è stato scoperto come droga a uso “ricreativo”. Il farmaco anestetico, assunto a dosaggi inferiori a quelli necessari per l’anestesia, agisce sul sistema nervoso come un potente psichedelico. Il suo effetto è addirittura più potente di quello dell’Lsd. Il suo uso ricreativo è particolarmente pericoloso perché produce una sensazione di dissociazione tra mente e corpo.

Parte della merce sequestrata.

La persona a cui avrebbe dovuto essere consegnato il farmaco è stata trasferita nelle carceri di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di processo. Particolarità della ketamina è che si presenta simile all’acqua, essendo liquida, incolore e inodore. Altro vantaggio per chi se ne serve in modo illegale, è che può essere ingerita o iniettata sia per via endovenosa sia intra-muscolare. Può anche essere essiccata per ottenere una polvere biancastra da inalare.

La notevole quantità di farmaco sequestrato, secondo gli investigatori, sarebbe il campanello d’allarme che fa pensare a un notevole giro di affari attorno a questa droga, la cui attrattiva è data anche dalle particolarità più sopra descritte. Il farmaco è ben studiato in medicina che spiega l’esperienza ketaminica, come simile all’attività onirica, caratterizzata dal fatto che è rivolta di solito verso una “realtà interiore”.

La medicina ufficiale definisce il suo effetto dissociativo come stato di “ingresso in un’altra realtà”. Ciò la rende una delle droghe più pericolose che esistano, sia per le mutazioni nel corpo, come per esempio un’estrema tachicardia, che per la confusione mentale, i deliri, il possibile senso di persecuzione che crea, potendo causare gesti inconsulti.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa