Sandro Mallus ammette tutto nell’interrogatorio a Cagliari: pm valuta la truffa all’Inps. Rosanna Pilloni era morta il 5 gennaio 2022 per cause naturali. Lui mise il corpo nel congelatore e sopra allestì un piccolo altarino.
Cagliari – Sandro Mallus, 55enne di Sarroch, ha rotto il silenzio davanti al pubblico ministero Giangiacomo Pilia, confessando di aver nascosto il corpo della madre, Rosanna Pilloni, 78 anni, nel congelatore di casa per continuare a incassarne la pensione. L’interrogatorio, avvenuto ieri nell’ambito dell’inchiesta per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dell’Inps, ha portato alla luce nuovi dettagli sulla vicenda scoperta dai carabinieri il 28 agosto 2024. Mallus, assistito dall’avvocata Michela Zanda, ha indicato con precisione la data della morte: 5 gennaio 2022, due anni e sette mesi prima del ritrovamento.
La confessione: panico e un altarino sul freezer
Secondo quanto riferito al pm e riportato da L’Unione Sarda, quella mattina Mallus si era svegliato e aveva controllato la madre, notando che “respirava male”. Tornato poco dopo, l’aveva trovata senza vita. “Sono andato nel panico”, ha dichiarato, spiegando la decisione di infilare il corpo nel congelatore al pianterreno della loro abitazione in via Piemonte. Non si sarebbe limitato a occultare il cadavere: sopra il freezer, l’uomo avrebbe allestito un piccolo altarino con una foto della madre, un gesto che aggiunge un ulteriore strato di inquietudine alla vicenda.
Mallus ha ammesso che la pensione minima della donna, circa 500 euro al mese, era l’unica fonte di sostentamento per entrambi. Per questo, dopo la morte, ha scelto di non denunciare il decesso e di continuare a ritirare i soldi, percepiti dall’Inps dal gennaio 2022 fino ad agosto 2024, quando i carabinieri, insospettiti dai vicini, hanno fatto irruzione in casa trovando il corpo sotto uno spesso strato di ghiaccio.
Morte naturale, ma truffa da quantificare
Le indagini della Procura di Cagliari, corroborate dall’autopsia eseguita a settembre 2024 dal medico legale Roberto Demontis all’ospedale Brotzu, hanno escluso segni di violenza: Rosanna Pilloni è morta per cause naturali, probabilmente legate ai suoi problemi di salute noti in paese (tra cui glicemia alta). La datazione del decesso, confermata dagli esami istologici e tossicologici, coincide con il racconto di Mallus, collocando la morte al 5 gennaio 2022.
Ora il pm Pilia si prepara a chiudere l’inchiesta, ma non prima di aver calcolato l’entità della truffa ai danni dell’Inps. Considerando una pensione di 500 euro mensili percepita per 31 mesi (da gennaio 2022 ad agosto 2024), la somma sottratta illegalmente ammonterebbe a circa 15.500 euro. Un dettaglio che potrebbe aggravare la posizione di Mallus, già denunciato in stato di libertà nell’agosto scorso.
Una vicenda di disperazione e solitudine
La confessione getta luce su una storia di disagio economico e isolamento. Mallus, separato dal padre e con un fratello, Andrea, residente in Irlanda (che lo ha pubblicamente disconosciuto), viveva con la madre in condizioni precarie. In paese, per anni, aveva giustificato l’assenza di Rosanna con scuse vaghe: “È acciaccata”, “Vive dai preti a Carbonia”. Solo una segnalazione anonima ha spinto i carabinieri a intervenire, svelando il macabro segreto.