In un video le sequenze dell’omicidio: Vadym Usatyi, 46enne ucraino senza fissa dimora, ha incontrato per caso il suo assassino nel cortile di via Varese dove gli capitava di dormire.
Varese – L’uomo ucciso domenica scorsa in un cortile di Saronno si chiamava Vadym Usatyi ed era nato in Ucraina. I carabinieri di Saronno, insieme alla procura di Busto Arsizio, stanno indagando sull’omicidio e tentano di rintracciare i familiari del 46enne, incensurato e senza fissa dimora, ma finora non sono riusciti a stabilire alcun contatto con i suoi cari. Vadym, che non aveva una casa stabile, dormiva spesso nelle vicinanze della stazione e, talvolta, proprio nel cortile di via Varese, luogo in cui è stato colpito a morte.
È stato identificato anche l’uomo che lo ha ucciso con due colpi di pistola al petto: si tratterebbe di un cittadino albanese di 40 anni. Dopo una lite con alcuni connazionali nello stesso cortile, l’uomo si stava allontanando quando, incrociando casualmente Vadym, ha aperto il fuoco. L’identificazione dell’aggressore è avvenuta grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza, ma è attualmente in fuga. Anche lui è privo di una residenza stabile e vive di espedienti. Le ricerche sono in corso e, dopo un primo blitz dei carabinieri lunedì mattina a Peveranza, frazione di Cairate, dove sembrava avesse trovato rifugio, non si sono ottenuti risultati. Gli investigatori non escludono la possibilità che abbia tentato di attraversare il confine svizzero prima di essere identificato.