La scoperta poco prima di Natale da parte delle insegnanti: il ragazzo si è presentato a scuola con la mano dolorante e le cicatrici sul volto.
Grosseto – Un quattordicenne di Grosseto sarebbe stato vittima di un’aggressione da parte di un gruppo di quattro adolescenti, tutti italiani, poco più grandi di lui. L’episodio si sarebbe verificato sulle Mura di Grosseto, nell’area compresa tra il Cinghialino e il bastione della Cavallerizza, secondo quanto riportato oggi da La Nazione. L’aggressione sarebbe avvenuta poco prima di Natale, nel tardo pomeriggio, ma sarebbe emersa solo alcuni giorni dopo quando il ragazzo, che aveva inizialmente taciuto sull’accaduto, è tornato a scuola.
Il giovane avrebbe subito provocazioni seguite da spinte, calci e pugni da parte del gruppo che lo avrebbe circondato dopo averlo seguito per circa mezz’ora. L’aggressione sarebbe poi culminata con un gesto terribile: i bulli avrebbero spento le sigarette sul volto del giovanissimo, causandogli bruciature evidenti.
Solo dopo che il ragazzo si è presentato a scuola con la mano dolorante e le cicatrici sul viso, le insegnanti avrebbero chiesto spiegazioni. A quel punto, i genitori sono stati allertati e il ragazzo è stato portato al pronto soccorso, dove è stata riscontrata anche una frattura alla mano.
Le indagini delle forze dell’ordine sono state avviate per far luce sull’accaduto. Sembrerebbe che il giovane si trovasse sulle Mura quel giorno per incontrare un’amica e abbia poi incrociato il gruppo di coetanei, che avrebbe iniziato a molestarlo verbalmente prima di passare alle vie di fatto.