Verifiche dei militari su otto esercizio commerciali gestiti da extracomunitari: trovati tre lavoratori in nero, uno con permesso di soggiorno revocato e violazioni sulla sicurezza.
Brescia – Con l’avvio del nuovo anno scolastico la Gdf di Brescia e provincia ha intensificato i controlli negli esercizi commerciali che vendono articoli per la scuola.
Nel corso delle verifiche sono stati individuati 8 esercizi commerciali gestiti da imprenditori extracomunitari che ponevano in vendita articoli non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dal “Codice del consumo”, tra questi, erano esposti zaini, astucci, penne, matite e altri articoli di cancelleria.
L’attività ispettiva ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro amministrativo migliaia di prodotti, in prevalenza di origine non comunitaria, privi di etichettatura idonea a consentire al consumatore finale di verificare la provenienza, la denominazione merceologica del prodotto, l’eventuale presenza di materiali nocivi alla salute, all’ambiente o alle cose, e le modalità e le precauzioni di impiego. Parallelamente, sono state contestate sanzioni amministrative oscillanti complessivamente dal minimo di 12mila euro, al massimo di 240mila euro, la cui irrogazione sarà effettuata dalla Camera di Commercio.
Nel corso dei controlli sono stati anche individuati 3 lavoratori in nero e un soggetto privo di documenti identificativi, nonché con permesso di soggiorno revocato. Sono state riscontrate palesi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, quali la mancanza di estintori e carenze igienico-sanitarie. Su quest’ultimo aspetto, ulteriori approfondimenti sono stati sviluppati in collaborazione con il personale dell’A.T.S. per l’adozione dei provvedimenti di competenza.