Il noto cantautore in tournée dal Nord Italia a Napoli
Angelo Branduardi in tour 2019 – 2020 con “Il cammino dell’anima” festeggerà i suoi 70 anni, il 12 Febbraio, lanciando la trilogia in vinile con il brano estratto “Il cammino dell’anima 3”: il Diavolo è tentatore “Io dico: chi mi seguirà e farà la mia volontà avrà tutto ciò che desidera” ma l’Anima, esortata dalla Virtù, riuscirà a non cedergli.
L’opera incisiva e mistica segue il filone discografico del menestrello d’Italia che nella sua filologia come una foglia s’eleva all’opera di Dio nel creato e non cede il passo all’esistenzialismo velleitario che è vanità.
Angelo Branduardi, umile oratore che fa del verbo divino riflessione e poesia, spazierà nella trilogia a breve in uscita, traguardo dei suoi 70 anni di età, coi successi di “Futuro Antico” attraverso “l’Infinitamente piccolo” dedicato a San Francesco sino a Hildegard von Bingen cui è stato dedicato l’album “Il cammino dell’anima” edito il 4 Ottobre 2019.
Angelo Branduardi, che nel 2019 ha segnato 45 anni di carriera artistica, è attualmente in tour nei teatri italiani reduce dalle prime tappe europee con le seguenti date (calendario in aggiornamento al 10 Gennaio 2020):
- 20 Febbraio – Bergamo – Creberg;
- 24 Febbraio – Milano – Teatro dal Verme;
- 26 Febbraio – Torino – Teatro Colosseo;
- 29 Febbraio – Padova – Gran Teatro Geox;
- 6 Marzo – Napoli – Teatro Politeama;
- 8 Marzo – Loreto – Palacongressi;
- 27 Marzo – Bologna – Teatro Celebrazioni;
- 04 Aprile – Varese – Teatro Openjobmetis;
- 08 Maggio – Sanremo – Teatro Ariston;
- 30 Maggio – Udine – Teatro Giovanni da Udine.
Tappe della durata, cadauna, di due ore in cui l’artista non si reprime dal fare bis e registra teatri pieni per la suite di lavoro che Angelo Branduardi ha dedicato alla visionaria Hildegard von Bingen, monaca, reclusa secondo la regola di San Benedetto, fin dall’età di otto anni e poi badessa di Bingen.
Rimembrando la spiritualità di Hildegard mistica, poeta, musicista, erborista e filologa che definì “Sinfonia” il ciclo lirico delle sue opere in quanto l’anima “sinfonica” trova espressione nell’accordo segreto di anima e corpo nell’atto musicale così nell’armonia prodotta dal suono degli strumenti e dalla voce umana che vibra nell’armonia celeste e nell’accordo misterioso che viene dal profondo dell’anima.
Branduardi racconta in un impianto scenico privo di orpelli contornato da luce e nuvole bianche: “La musica è nata con la religione, con lo sciamano che faceva da tramite tra l’uomo e Dio” e per Hildegard von Bingen “La musica è la forma più alta dell’attività umana, quella che meglio riflette l’ineffabile suono delle sfere celesti.”
Giuseppina Adriana Macrì Di Bella