La indagini risalgono alla notte di San Silvestro del 2016, quando venne piazzato un ordigno esplosivo vicino a una storica libreria del centro, fortunatamente disinnescato (l’artificiere intervenuto si ferì gravemente). Individuato dalla Digos, il responsabile ora è dietro le sbarre.
Firenze – La polizia ha arrestato un uomo appartenente alla compagine anarchica del capoluogo toscano. La Digos della questura fiorentina, con l’ausilio della Digos delle questure di Milano e Bologna e con l’intervento di personale della direzione centrale della polizia di prevenzione, lo ha rintracciato nelle prime ore della mattinata nel capoluogo felsineo.
L’uomo, subito tradotto presso il locale carcere circondariale, dovrà scontare una pena residua di 5 anni, perché riconosciuto responsabile, assieme a altro soggetto della stessa compagine politica, ancora oggetto di ricerche in ambito nazionale, di aver posizionato la notte del 31 dicembre 2016 un ordigno esplosivo presso la libreria Il Bargello, nella città di Dante, luogo, tra l’altro di incontro di giovani appartenenti a CasaPound.
Nell’intervento per il disinnesco dell’ordigno esplosivo, un artificiere della polizia di Stato è rimasto gravemente ferito. Le indagini avviate nell’immediatezza, coordinate dalla DDA della procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze, hanno portato all’individuazione di 21 soggetti appartenenti alla compagine politica anarchica condannati a vario titolo per reati connessi ad atti di violenza contro le forze dell’ordine, anche in occasione di manifestazioni non autorizzate.
I titoli di reato più gravi sono stati riconosciuti solo in capo a due del gruppo, che dovranno scontare pene passate in giudicato fino a 5 anni, avendo già scontato misure cautelari nelle fasi del processo.