Ancora truffa ai danni di anziani con il solito trucco dell’incidente al parente.
Bolzano – In un’operazione tempestiva e mirata, l’Arma dei Carabinieri, con particolare merito della Compagnia Carabinieri di Bolzano, ha tratto in arresto un individuo accusato di truffa ai danni di anziani, mentre il suo complice è stato deferito in stato di libertà. L’episodio si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso un reato subdolo e insidioso, che prende di mira una delle fasce più vulnerabili della popolazione: gli anziani.
Un crimine insidioso in crescita e la risposta dell’Arma. Le truffe agli anziani rappresentano un fenomeno in preoccupante aumento, che colpisce con crudeltà chi si trova spesso solo e privo di difese. Fingendosi operatori di enti pubblici o delle forze dell’ordine, i truffatori riescono a guadagnarsi la fiducia delle vittime, sottraendo loro ingenti somme di denaro e beni preziosi.
L’Arma dei Carabinieri è da sempre in prima linea nella lotta contro questa odiosa criminalità, mettendo in campo strategie di prevenzione e repressione sempre più efficaci. In un’ottica di prevenzione, l’Arma dei Carabinieri ha realizzato una campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto anche il noto attore Lino Banfi. Attraverso un video promozionale, Banfi ha prestato il suo volto e la sua voce per diffondere consigli utili e messaggi rassicuranti agli anziani, invitandoli a diffidare di sconosciuti e a rivolgersi sempre alle forze dell’ordine in caso di dubbio.
I dettagli dell’operazione. Il giorno 6 agosto 2024, alle ore 17:00 circa, durante un servizio mirato alla repressione di reati contro il patrimonio e le cosiddette truffe del “finto Carabiniere”, il personale della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Bolzano ha rintracciato in via Cologna un individuo identificato successivamente come il principale responsabile della truffa. Il soggetto, insieme a un complice, aveva da poco derubato una signora anziana, fingendosi maresciallo dei Carabinieri per estorcerle preziosi e denaro del valore di circa 38.000 euro.
Ieri pomeriggio, una coppia di anziani è stata contattata telefonicamente da un individuo che si è qualificato come maresciallo dei Carabinieri e che li informava di un presunto incidente stradale causato dal figlio della coppia. Mentre il marito veniva invitato alla caserma dei Carabinieri per alcune fittizie comunicazioni urgenti, la moglie è stata contattata da un falso operatore della Questura, il quale le ha chiesto di consegnare denaro e gioielli come acconto per risarcire la vittima dell’incidente.
Dopo aver consegnato un orologio Cartier, due fedi in oro, quattro anelli diamantati e 190 euro in contanti a un giovane che si è presentato alla porta, la donna ha iniziato a sospettare di essere stata truffata e ha contattato immediatamente il figlio, che ha allertato i Carabinieri, già presenti sul territorio con diverse pattuglie per servizi di prevenzione. Grazie alla tempestività della segnalazione e all’intervento dei militari, l’individuo è stato fermato poco dopo con l’intera refurtiva in suo possesso. Nel corso dell’operazione, infatti, i Carabinieri avevano già notato una vettura Dacia grigia, che effettuava ripetuti passaggi nella zona tra via Knoller e via Cologna.
Tale comportamento aveva insospettito i militari operanti, che avevano deciso di seguire e osservare attentamente i movimenti della vettura. A seguito di segnalazione e dopo aver fermato uno dei truffatori nei pressi di un’altra abitazione, verosimilmente oggetto di sopralluogo da parte dei malfattori, i militari hanno proceduto con la perquisizione, trovando l’intera refurtiva addosso al soggetto.
Il complice, descritto come un uomo di circa 30 anni con capelli rasati e un vistoso pizzetto, alla vista dei Carabinieri è riuscito a dileguarsi nel traffico cittadino con la vettura. Tuttavia, grazie ai successivi accertamenti e all’utilizzo di strumenti di riconoscimento facciale, lo stesso, gravato da precedenti specifici, è stato identificato dai militari e deferito in stato di libertà.
Dichiarazione del Comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano: Il Tenente Colonnello Stefano Esposito Vangone ha commentato: “L’operazione di oggi dimostra l’impegno costante e la dedizione dell’Arma nel proteggere i cittadini più vulnerabili. La nostra priorità è la sicurezza della comunità, e continueremo a combattere con determinazione contro chi cerca di approfittarsi delle persone anziane.”
Un invito alla vigilanza: L’Arma dei Carabinieri invita tutti i cittadini a mantenere alta la guardia e a segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento sospetto. La collaborazione tra forze dell’ordine e comunità è fondamentale per prevenire e contrastare efficacemente questi reati.