La donna è stata ritrovata sotto schock e barricata nella sua auto dopo che l’escalation di violenza aveva portato l’aggressore a sfondarne il parabrezza. Tradotto in carcere.
Bologna – I carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli hanno arrestato un 50enne per maltrattamenti contro familiari o conviventi. E’ successo l’altra notte, quando i Carabinieri della Centrale Operativa di Vergato sono stati allertati dello stato di alterazione di un uomo che, sulla pubblica via, nei pressi di un palazzo condominiale di Castiglione dei Pepoli, stava prendendo a pugni un’auto dove all’interno vi era una donna che, in preda al panico, si era rinchiusa nell’abitacolo.
All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo ha opposto resistenza, poi è stato allontanato per consentire alla donna, una connazionale sulla quarantina di uscire dall’auto. Ricostruendo i fatti, è emerso che, qualche minuto prima, l’esagitato, dopo aver preso a pugni la moglie che si era rifiutata di uscire per andare a fare una passeggiata con lui, l’aveva inseguita sotto casa per continuare a picchiarla e vedendola entrare in macchina, aveva tentato di estrarla dal veicolo infrangendo il parabrezza, senza riuscirci. La donna, che ha riferito ai Carabinieri di essere vittima di percosse e violenze psicologiche da parte del marito da una ventina di anni, non lo ha ancora denunciato.
La Procura della Repubblica di Bologna, informata dell’avvenuto arresto del 50enne, per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza a un pubblico ufficiale e danneggiamento (per aver infranto il parabrezza dell’auto della moglie), ha disposto la traduzione in carcere.