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Uomo trovato morto in casa a Bologna, si indaga per omicidio

Giuseppe Marra, 59 anni, giaceva in una pozza di sangue con ferite alla testa. E’ stata la compagna a lanciare l’allarme.

Bologna – Giallo in via Zanolini, zona semicentrale del capoluogo emiliano, dove questa mattina un uomo di 59 anni, Giuseppe Marra, è stato trovato morto nella sua abitazione, riverso in una pozza di sangue.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Bologna Centro e del Radiomobile, insieme alla Scientifica e alla PM di turno, per ricostruire le dinamiche del presunto omicidio.

La scoperta e l’allarme lanciato dalla della compagna


A dare l’allarme è stata la compagna 57enne della vittima, che viveva con lui. In forte agitazione, la donna è corsa in strada urlando e chiedendo aiuto, con tracce di sangue addosso. Ha riferito di essersi svegliata e aver trovato morto il compagno, disteso a terra all’ingresso dell’abitazione. Attualmente la donna, originaria come Marra di Aosta, non è stata ancora ascoltata in forma ufficiale perché sotto choc. I carabinieri stanno vagliando la sua posizione e ricostruendo la cronologia degli eventi della notte e del mattino.

Le indagini: si cerca un oggetto contundente


Il medico legale, giunto sul posto, ha evidenziato ferite alla testa dell’uomo trovato morto, di cui una particolarmente profonda. Si ipotizza l’utilizzo di un oggetto contundente, ma al momento l’arma non è stata trovata. I militari stanno setacciando i cassonetti e le aree limitrofe, incluse le villette circostanti, alla ricerca di indizi utili, tra cui l’arma del delitto. Nell’abitazione non mancherebbero oggetti di valore, come il portafogli e il cellulare, esclusa quindi – almeno per ora – l’ipotesi della rapina finita male.

Profilo delle vittime e contesto

La coppia viveva in via Zanolini dal 2021 e gestiva un negozio di cannabis legale nel centro storico di Bologna. Dai primi riscontri non risulterebbero precedenti penali a carico di entrambi. Secondo quanto raccolto dai carabinieri, avevano avuto un periodo di crisi, ma di recente si sarebbero riavvicinati. Gli inquirenti non escludono alcuna pista: dalle prime informazioni, sarebbero in corso anche accertamenti sulla presenza di eventuali sostanze stupefacenti in casa.

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