Blitz tra le vie della movida: arresti, sequestri e denunce

Controlli a tappeto nel pieno centro cittadino: fermate 75 persone e scoperti diversi locali con gravi irregolarità amministrative.

Palermo – Si susseguono, senza soluzione di continuità, le attività delle forze di polizia nel capoluogo siciliano.

La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di una donna di 37 anni, ritenuta responsabile del reato di tentato furto con strappo. Nei pressi del teatro Massimo, in una via Maqueda particolarmente affollata di palermitani e turisti, la 37enne palermitana, dopo avere seguito la vittima, una cittadina straniera, con una mossa fulminea avrebbe tentato di strapparle lo zaino, con il chiaro intento di asportarlo.

Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione di alcuni astanti e di un equipaggio della Polizia di Stato che presidiava la zona e che è prontamente intervenuto. Gli agenti hanno bloccato la donna, arrestandola; a seguito di perquisizione, la stessa è stata trovata in possesso di un bisturi lungo 15 cm, sottoposto a sequestro.

A breve distanza, in via Roma, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha sorpreso un uomo di 33 anni in possesso di due coltelli a serramanico, denunciandolo per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

Nella stessa giornata, una pattuglia della Polizia ha sventato il furto di un’auto e tratto in arresto due giovani di 18 anni. Ai poliziotti, giunti poco oltre piazza XIII Vittime, non è sfuggita la presenza dei due soggetti accovacciati accanto a una vettura. Intimato l’alt, i due sono fuggiti, ma sono stati raggiunti e bloccati in via Galileo Ferraris. Su uno di loro è stato rinvenuto e sequestrato un tirapugni. I due avevano già violato i sistemi di sicurezza del veicolo e collegato i cavi elettrici alla centralina di accensione per rubarlo.

Sempre nel fine settimana, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è intervenuto in soccorso di una cittadina russa, vittima dello scippo di una collana ad opera di un giovane poi rintracciato e denunciato per rapina.

Nelle stesse giornate, intensa è stata l’attività di polizia amministrativa. Personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha condotto controlli al Molo Trapezoidale insieme a personale di Asp e Siae, riscontrando irregolarità amministrative in un noto locale.

Dal punto di vista del contrasto alla malamovida, rilevanti anche i risultati dei controlli interforze realizzati nel quartiere di Ballarò e nelle zone di piazza Rivoluzione e via Spinuzza.

A Ballarò, i servizi coordinati dal Commissariato Oreto-Stazione hanno visto impegnate diverse unità operative della Polizia di Stato e personale dell’Asp. A seguito di una segnalazione giunta tramite l’app YouPol, riguardante situazioni di degrado e disturbo della quiete pubblica, è stato sanzionato un commerciante per somministrazione abusiva di alimenti e bevande. Sono stati inoltre sequestrati 80 kg di carne non tracciata, poi distrutta.

Il titolare del locale è stato anche denunciato per furto di energia elettrica e sanzionato per 5.400 euro.

In piazza del Carmine, personale del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Occidentale ha deferito una 23enne trovata in possesso di 40 dosi di crack.

Nelle aree di piazza Rivoluzione e via Spinuzza sono stati eseguiti ulteriori controlli interforze, a seguito delle segnalazioni di residenti. Le verifiche hanno fatto emergere numerose irregolarità, tra cui occupazione abusiva di suolo pubblico, somministrazione non autorizzata, impiego irregolare di lavoratori e assenza di registratore di cassa.

In via Spinuzza, cuore della movida, la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno effettuato accessi amministrativi a numerosi locali, sanzionando tre attività per l’occupazione abusiva di suolo pubblico.
Complessivamente, sono state identificate 75 persone, di cui 10 con precedenti di polizia.