Pontile per natanti privati installato senza autorizzazioni; cantiere navale nei guai per abuso del demanio lacuale.
Como – I militari del servizio navale della Guardia di Finanza di Porto Ceresio, nell’ambito delle attività di controllo sul corretto utilizzo del demanio pubblico, hanno individuato, sul bacino di Porlezza del Lago di Lugano, un’occupazione abusiva di circa 250 m² di area demaniale lacuale, effettuata da un cantiere navale e utilizzata, senza le necessarie autorizzazioni, per l’installazione di un pontile adibito all’ormeggio di natanti privati.
L’attività ispettiva, originata dall’intuito dei militari della sezione operativa navale Lago di Lugano, è stata sviluppata in stretto raccordo con il personale dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla e ha permesso di rilevare il mancato versamento dei canoni concessori relativi agli ultimi dieci anni, per un importo complessivo pari a circa 23.000 euro.
É una somma significativa, quella afferente ai canoni evasi, che, se regolarmente incamerata, sarebbe stata destinata al miglioramento dei servizi pubblici locali, alla manutenzione delle infrastrutture lacuali, alla tutela ambientale del bacino idrico e al sostegno delle attività turistiche e ricreative volte alla valorizzazione del territorio.

L’intervento testimonia l’impegno costante dei reparti navali lombardi della Guardia di Finanza, veri presidi di legalità sul demanio lacuale, per garantire la libera concorrenza tra tutti gli operatori che, a vario titolo, usufruiscono della risorsa lago.