Controlli a tappeto su benzina e diesel: scoperti prezzi non comunicati, colonnine irregolari e oltre 25mila litri mancanti.
Sassari – Negli ultimi tre mesi, i Reparti della Guardia di Finanza di Sassari hanno intensificato i controlli sui distributori di carburante, in seguito al decreto sul riallineamento delle accise, che ha modificato le aliquote di benzina e diesel. L’attività ha avuto come obiettivi principali la verifica dei prezzi comunicati al Ministero, la corretta esposizione delle tariffe e la corrispondenza tra prezzi esposti e quantitativi effettivamente erogati.
I controlli hanno riguardato impianti selezionati in base a profili di rischio nella Città metropolitana di Sassari e in Gallura. Al termine delle verifiche, tre distributori sono risultati irregolari, con sanzioni pecuniarie pari a 2.800 euro.
In un caso è stata rilevata una frode nell’erogazione del carburante: la colonnina diesel presentava una differenza di erogazione superiore alla tolleranza legale, con tre prove che hanno registrato scostamenti da 22 a 30 centilitri. L’impianto è stato sottoposto a sequestro penale, e il gestore denunciato alla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.
Ulteriori verifiche fiscali hanno evidenziato oltre 25.000 litri di carburante non erogati dall’inizio dell’anno, con danni agli utenti, evasione dell’accisa e dell’IVA, e potenziali distorsioni della libera concorrenza. Il titolare è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e all’Agenzia delle Entrate per il recupero delle imposte dovute.
L’attività della Guardia di Finanza ribadisce l’impegno nel garantire trasparenza, correttezza fiscale e tutela dei consumatori, contrastando frodi che arrecano gravi danni alle entrate dello Stato e favoriscono infiltrazioni criminali.