Smantellata una centrale per il taglio e la preparazione della droga a Pontenure. Arrestati tre cittadini albanesi. Rinvenuti anche contanti, sostanze da taglio e attrezzature professionali.
Piacenza – La Polizia di Stato – coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Piacenza – ha arrestato tre cittadini albanesi, di 37, 38 e 39 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ha sequestrato circa 2 kg di cocaina, oltre a scoprire un laboratorio per la preparazione della droga.
Nel pomeriggio di martedì 29 luglio, nell’ambito di un’attività investigativa mirata alla repressione del traffico di stupefacenti, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano e della Questura di Piacenza hanno arrestato i tre uomini, accusati di detenere la cocaina poi sequestrata.
L’indagine è partita da movimenti sospetti nei pressi di una cascina a Pontenure (PC), dove tre soggetti, presumibilmente dell’Est Europa, erano soliti recarsi per “tagliare” la cocaina pura con acidi e polveri, al fine di aumentare i profitti dalla vendita.
Nel corso di un servizio di osservazione, i poliziotti hanno notato due uomini a bordo di altrettante autovetture fermarsi in un bar del paese e poi dirigersi verso la cascina. Qui, insieme a un terzo connazionale, spostavano l’attrezzatura per il taglio della droga. Poco dopo, è stata documentata anche una consegna di cocaina a un acquirente.
Le perquisizioni personali e domiciliari hanno portato alla scoperta del laboratorio: nella cascina sono stati rinvenuti quasi 2 kg di cocaina, 1 kg di sostanza da taglio, detersivi, un forno elettrico e bilancini di precisione. Inoltre, nell’auto di uno degli arrestati sono stati trovati quasi 4.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’indagine si trova nella fase preliminare: la responsabilità penale degli arrestati sarà accertata solo in caso di condanna definitiva.