Violenze per circa due anni. A incastrare la donna le telecamere posizionate dalla procura dopo la denuncia delle colleghe.
Milano – Urla e parolacce contro bambini piccolissimi, obbligati a dormire e imboccati a forza. L’ennesimo, orribile episodio di maltrattamento ai danni dei piccini – che hanno 5/6 mesi fino a un anno – emerge in un asilo nido comunale di Milano, quello di via Faravelli 38 in zona Fiera.
Autrice dei gesti una maestra di 46 anni, ora ai domiciliari. Fondamentale per incastrare la donna sono state le denunce delle colleghe, che hanno portato gli inquirenti a posizionare le telecamere che hanno immortalato scene di urla e parolacce. I piccoli venivano scossi con violenza, coperti con il lenzuolino sulla testa per costringerli a dormire, imboccati a forza con il cibo. Dieci le piccole vittime individuate, mentre i genitori non si erano accorti di nulla.
A presentare due denunce, tra dicembre e gennaio, sono stati il direttore dell’area servizi all’infanzia del comune di Milano e alcune colleghe della maestra. Poi le indagini hanno permesso di ricostruire che i maltrattamenti andavano avanti da quasi due anni e a incastrare la donna.