Bergamo, arrestato direttore amministrativo di un istituto superiore: si intascava i soldi della scuola

Il denaro destinato a professori e alunni utilizzato per coprire le spese personali dell’indagato. La Gdf ha trovato 70 disposizioni di pagamento sospette.

Bergamo – E’ finito ai domiciliari il direttore pro tempore dei Servizi amministrativi di una Scuola superiore statale bergamasca accusato dalla Procura orobica di peculato di risorse finanziarie pubbliche.

L’ordinanza è stata eseguita dai militari della Guardia di finanza che hanno provveduto anche al sequestro di 112mila euro. L’indagine ha rivelato che l’uomo si sarebbe reso responsabile tra il 2018 e il 2023 di numerose sottrazioni di denaro dalle casse scolastiche, destinato tramite sotterfugi a coprire le sue spese personali.

I militari hanno passato al setaccio i conti dell’Istituto e la documentazione amministrativo-contabile, scoprendo anomale uscite finanziarie non collegate all’attività scolastica. Approfittando della posizione di responsabile del personale amministrativo, il direttore inseriva tra i mandati di pagamento scolastici anche contabili legate a spese personali o di propri familiari, falsificando le causali per riferirle a fatture e fornitori scolastici, come per i servizi energetici. L’analisi di circa 70 disposizioni di pagamento sospette ha rivelato l’utilizzo di codici IBAN di creditori personali del direttore.

Inoltre, sono stati riscontrati mandati di pagamento emessi a proprio favore senza giustificazione, prelevati da fondi destinati a docenti per attività progettuali e alla formazione degli studenti. Parte dei soldi provenienti dalla vendita di generi di conforto agli studenti, come merende e bibite, veniva accreditata sui conti bancari del direttore.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa