Beccato alla guida con tasso alcolemico undici volte oltre il limite

Fermato dai carabinieri un 59enne del Veronese. Per lui patente ritirata e denuncia penale.

Verona – Un tasso alcolemico impressionante, che supera di undici volte la soglia massima consentita: 5,53 grammi per litro di sangue. È quello rilevato dai carabinieri della Compagnia di Mantova a un automobilista di 59 anni residente a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, fermato durante un controllo stradale. L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria e gli è stata immediatamente ritirata la patente.

Si tratta di un valore eccezionale, che testimonia un’assunzione di alcol massiccia e potenzialmente letale. La normativa italiana stabilisce quattro fasce per classificare il livello di alcol nel sangue dei conducenti. La prima arriva fino a 0,5 grammi per litro e comporta sanzioni amministrative solo per categorie specifiche come autisti professionali, neopatentati e conducenti sotto i 21 anni. La seconda fascia va da 0,5 a 0,8 grammi per litro e prevede per tutti una multa amministrativa e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Le ultime due fasce, da 0,8 a 1,5 e oltre 1,5 grammi per litro, configurano invece un reato penale giudicato dal tribunale, con possibilità di arresto.

Il tasso rilevato al 59enne veneto è quasi quattro volte superiore anche alla soglia più grave prevista dalla legge. Ma soprattutto rappresenta un pericolo mortale per chi lo presenta. Gli esperti spiegano che concentrazioni di alcol nel sangue superiori al 4 grammi per litro possono provocare coma etilico, con rischio di arresto respiratorio o cardiaco improvviso. Si tratta di un vero e proprio avvelenamento da alcol che può avere conseguenze fatali. Per raggiungere un valore simile serve un’ingestione enorme di sostanze alcoliche, ben oltre qualsiasi consumo che possa essere considerato anche solo lontanamente normale.