Battipaglia: fatture false per 175 milioni, per Giovanni Attanasio scattano i domiciliari

Ai danni dell’imprenditore era già stato eseguito, nel febbraio scorso, un maxi-sequestro di beni da 43 milioni di euro.

Salerno – Scattano i domiciliari per Giovanni Attanasio, imprenditore dei servizi di pulizia, facchinaggio e logistica al quale a febbraio erano già stati sequestrati beni per 43 milioni. Oggi i finanzieri di Salerno hanno posto l’uomo, classe 1960, alla misura cautelare, dando esecuzione ad un provvedimento del Tribunale del Riesame, così come confermato dalla Suprema Corte di Cassazione.

Le attività investigative, condotte congiuntamente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno e dalla Compagnia di Battipaglia, hanno riguardato l’imprenditore, il quale si sarebbe avvalso di una serie di cooperative, da cui avrebbe ricevuto, nel periodo compreso dal 2013 al 2019, fatture per operazioni inesistenti per circa 175 milioni di euro, traslando in capo a quest’ultime gli obblighi fiscali di fatto mai adempiuti, riferiti ai rapporti commerciali posti in essere con terzi clienti.

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