Polizia di Stato identifica i ladri grazie alle telecamere: cassa distrutta e uova di cioccolato rubate per 1.900 euro tra contanti e beneficenza.
Trani – Il Tribunale di Trani, accogliendo le richieste della Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere per un giovane barlettano e l’obbligo di dimora per un cittadino di origine tunisina, ritenuti responsabili di un furto consumato in un bar-pasticceria del centro di Barletta lo scorso 21 marzo. Un terzo soggetto, un quarantenne barlettano, è indagato a piede libero per il ruolo di “palo”.
La notte del colpo, gli autori si erano introdotti nel locale e avevano asportato prodotti di pasticceria, diverse uova di cioccolato artigianali, la cassa automatica contenente circa 1.600 euro e quote di beneficenza per 300 euro, distruggendo il registratore.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trani e condotte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Barletta, hanno sfruttato le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza e gli accertamenti della Polizia Scientifica, consentendo di ricostruire il furto e identificare i responsabili.
È emerso che il quarantenne barlettano, al momento del furto, era sottoposto agli arresti domiciliari, motivo per cui è stato denunciato anche per evasione. Tutti i soggetti coinvolti risultano recidivi per reati contro il patrimonio.
La Polizia di Stato ha eseguito le misure restrittive a carico dei due indagati, sottolineando l’efficacia della collaborazione tra forze dell’ordine e Procura per contrastare i reati contro il patrimonio a Barletta.