Bar e rivendita di tabacchi chiusi per 9 giorni: evasi oltre 50mila euro nel Sassarese

La Guardia di Finanza ha scoperto reiterate irregolarità nella trasmissione dei corrispettivi: sospesa l’attività di un esercizio commerciale nel centro di Palau.

Sassari – La Guardia di Finanza di Palau, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Sassari, ha eseguito un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale nei confronti di una ditta individuale operante nel settore del commercio al dettaglio di generi di monopolio e bar senza cucina. La misura è stata disposta dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ed è entrata in vigore per nove giorni.

La decisione arriva a seguito di un controllo fiscale condotto dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Palau, che ha portato alla luce numerose omissioni nella memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, sia tramite pagamenti elettronici (POS) che in contanti.

Dagli accertamenti è emerso che l’esercente non documentava le operazioni imponibili, rendendo impossibile una corretta quantificazione delle imposte dirette e dell’IVA dovute. La somma complessiva evasa risulterebbe superiore ai 50.000 euro, soglia che fa scattare, per legge, una sospensione dell’attività fino a sei mesi. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate ha applicato una sanzione di nove giorni.

Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, infatti, in caso di reiterate violazioni relative alla documentazione dei corrispettivi, è prevista la sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo variabile, a seconda dell’entità dell’evasione.

L’operazione rientra nella più ampia strategia di contrasto all’evasione e all’economia sommersa portata avanti dalla Guardia di Finanza, volta a garantire la concorrenza leale tra imprese e la trasparenza del mercato. L’obiettivo è anche prevenire frodi fiscali, che minano gli equilibri economici a livello locale e nazionale.

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