Tragedia sul Piave: bambina di 10 anni annega a Pederobba

Mentre faceva il bagno con i fratelli su una spiaggetta, si è tuffata e non è più riemersa, probabilmente trascinata dalla corrente.

Treviso Nel pomeriggio una bambina di 10 anni, di origine macedone, ha perso la vita nelle acque del fiume Piave, a Pederobba (Treviso), in località San Giacomo, vicino al cementificio Rossi. La piccola si trovava con la famiglia per un pomeriggio di svago lungo le sponde del fiume, un luogo frequentato per cercare refrigerio dal caldo estivo. Mentre faceva il bagno con i fratelli su una spiaggetta, si è tuffata e non è più riemersa, probabilmente trascinata dalla corrente o intrappolata da un’insidia del fondale.

L’allarme è scattato intorno alle 16, quando i genitori, non vedendola più, hanno contattato i soccorsi. Le operazioni di ricerca, coordinate dai Vigili del Fuoco di Treviso, sono iniziate immediatamente, coinvolgendo circa 20 operatori, tra cui squadre di terra, specialisti fluviali, sommozzatori e un elicottero del reparto volo di Venezia. Le ricerche si sono concentrate in un tratto del fiume noto per le sue forti correnti e la presenza di grossi massi, che hanno reso l’operazione complessa. Intorno alle 18.30, i sommozzatori hanno individuato il corpo della bambina, rimasto bloccato tra i massi a poca distanza dal punto in cui era scomparsa. Il medico del Suem 118 ha potuto solo constatarne il decesso.

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