Avvocato minaccia e aggredisce la collega anche in ospedale: intervengono le guardie

L’episodio al Vito Fazzi di Lecce: la donna, ferita alla spalla, dimessa con 7 giorni di prognosi, si è riservata di sporgere denuncia.

Lecce – Un litigio degenerato in aggressione. E’ successo a Lecce e ha visto protagonisti un avvocato e una collega con cui intratteneva una relazione, interrotta dalla donna poche ore prima del fattaccio. Dopo averla aggredita, l’uomo l’avrebbe seguita fino al pronto soccorso dell’ospedale Vito Fazzi, continuando a minacciarla. Solo l’intervento delle guardie giurate ha posto fine alla scena, che ora è al vaglio della Procura. La vittima, visitata per dolori alla spalla, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni e starebbe valutando di sporgere denuncia.

Tutto è iniziato nella tarda mattinata di martedì 19 marzo, quando la donna, un’avvocata leccese, ha comunicato al collega la decisione di porre fine alla loro relazione. La reazione dell’uomo sarebbe stata immediata e violenta: dalle parole si è passati ai fatti, con un’aggressione che ha lasciato la professionista dolorante alla spalla. Sconvolta, la donna si è recata al pronto soccorso del Vito Fazzi per farsi medicare, ma la vicenda non si è conclusa lì. L’avvocato, raggiunto l’ospedale, avrebbe proseguito con minacce verbali, incurante del contesto e delle condizioni della ex compagna.

La tensione è salita fino a richiedere l’intervento delle guardie giurate in servizio al Vito Fazzi. Gli addetti alla sicurezza hanno bloccato l’uomo, riportando la calma in una situazione che rischiava di degenerare ulteriormente. Entrambi sono stati identificati sul posto e un’annotazione di servizio è stata trasmessa alla Procura di Lecce, che ora dovrà valutare se procedere d’ufficio o attendere una formale denuncia. La donna, dopo le cure, è stata dimessa con una prognosi di sette giorni per un trauma alla spalla, riservandosi di decidere nei prossimi giorni se denunciare l’aggressore.

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