Grazie alla geolocalizzazione fornita dal satellitare che era bordo di una automobile utilitaria, i militari sono riusciti a individuare il veicolo e l’ucraino alla guida. Ma in quel momento è iniziato un lungo inseguimento sulle strade campane, da Caserta a Scampia.
Napoli – Intercettano, a Scampia, un’auto rubata a Caserta. Ma quando i carabinieri provano a fermare l’uomo che era bordo della Toyota individuata grazie alla geolocalizzazione fornita dal satellitare che era bordo, inizia un inseguimento.
Mancavano pochi minuti alle 2 di notte quando i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, mentre stavano percorrendo via Fellini, ricevono una segnalazione di furto alla centrale operativa del comando provinciale: poco prima una Yaris era stata rubata a Caserta e la geolocalizzazione fornita dal satellitare montato sull’auto indicava proprio la zona delle Vele.
I carabinieri, alla vista dell’auto rubata, hanno posizionato la gazzella di traverso per bloccare la strada. Ma di fronte all’alt, l’uomo è scappato via: i due militari si sono buttati per terra e solo così hanno evitato l’investimento. Da lì è iniziato un inseguimento grazie anche all’arrivo di un’altra gazzella fino a quando l’uomo, un ucraino, non è stato fermato.