AUMENTI DI STIPENDIO A PALAZZO MARINO?

In una Milano che annaspa per ripartire e con migliaia di famiglie senza reddito, sentir parlare di aumenti all’interno dell’ente locale fa storcere la bocca a tanti, in questo particolare momento. Se fosse confermato l’aumento di cassa per dirigenti o funzionari il provvedimento vantaggioso per pochi, si trasformerebbe in sconfitta per molti. Specie per coloro i quali hanno perduto ogni fonte di sostentamento.

Milano – L’attacco dei pentastellati Gianluca Corrado e Patrizia Bedori nei confronti del sindaco Giuseppe Sala non è passato inosservato. In una nota ufficiale, diffusa nelle scorse ore, i grillini hanno denunciato sostanziosi aumenti a tutti i dirigenti municipali. Vero o falso? Che cosa sta succedendo a Palazzo Marino?

Dopo aver lanciato lo slogan “Milano non si ferma” e aver indirettamente contribuito alla virulenza del Covid-19, se tali aumenti venissero confermati aggiungerebbero una nuova gaffe a quelle già collezionate dal primo cittadino meneghino.

“…La crisi economica colpisce duro a Milano – sostengono Corrado e Bedori – nonostante la retorica dell’andrà tutto bene il virus ha già chiuso decine di negozi, imprese e ristoranti. La riapertura del 18 maggio ha visto molte saracinesche abbassate e migliaia di cittadini alle prese con la disoccupazione e non solo. Eppure non tutti a Milano piangono. Sull’albo pretorio del Comune spiccano aumenti cospicui nelle tasche di tutti i dirigenti del Comune di Milano che arrivano fino a 23.000 euro annui. I fortunati dipendenti di grado superiore dunque da adesso guadagnano dai 77.000 ai 145.000 euro lordi annui. Una botta per chi sta morendo di fame o che stentano ad arrivare a fine mese. Un segnale negativo, sotto certi aspetti immorale e, se vogliamo, nemmeno troppo pubblicizzato. Un atto amministrativo al rialzo difficile da capire da parte di chi, magari con figli piccoli da mantenere, si è visto negare 350 euro per fare la spesa…”

Gianluca Corrado

Il nodo della discordia sarebbe riconducibile all’incremento dello stipendio del 15% per il direttore operativo Carmela Francesca, assunta dal Comune nel dicembre 2016 con un mandato dovrebbe estinguersi alla fine dell’amministrazione Sala. Sostanzialmente lo stipendio di Carmela Francesca passerebbe dai 43mila euro attuali ai 69mila futuri. Ad essi si potranno comunque aggiungere anche i 27 mila euro di premi diversi. Sulla vicenda è intervenuto immediatamente Alessandro De Chirico, Forza Italia, che se da una parte ha tacciato i pentastellati di semplicismo e malafede, dall’altra ha confermato alcuni dei misteriosi aumenti all’interno di Palazzo Marino:

“…Ci sono altri tre dirigenti che percepiranno l’aumento – ha aggiunto  De Chirico – i coordinatori Petrelli, Brandodoro e Salucci. Quest’ultimo responsabile del pasticcio dei buoni spesa. È totalmente una fake-news quella che indica aumenti di stipendio per tutti i dirigenti del Comune di Milano. Infatti i pentastellati evidentemente non hanno letto nemmeno le carte in cui si fa riferimento a premi di risultato riferiti al 2019 che peraltro non sono nemmeno stati pagati. Certo il sindaco avrà il suo da fare per convincere i suoi dirigenti in merito ai citati aumenti dei quattro funzionari. Come deve spiegare a tutti i dipendenti comunali quella sua preoccupante uscita di un mese fa in cui diceva che andando avanti di questo passo si farà fatica a pagare gli stipendi dei lavoratori dell’Ente locale… Aspettiamo Beppe Sala in aula virtuale giovedì pomeriggio…”.

Alessandro De Chirico

Nelle prossime ore capiremo l’entità degli aumenti e se effettivamente sono stati assegnati esclusivamente ai quattro funzionari interessati. Nel frattempo costatiamo come la realtà sociale di Milano diventi sempre più complessa. Le persone che hanno fatto domanda per accedere ai buoni pasto sono 35.000 e aumentano ogni giorno di più. Forse gli aumenti pervisti per i funzionari municipali, senza dubbio meritevoli, in questo particolare momento potevano essere destinati ai più bisognosi. Sala ne sarebbe uscito alla grande, cosi non è stato.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa