Quattro cittadini italiani avevano ideato un raggiro servendosi del commercio dei camper. Attraverso questo traffico emettevano assegni circolari falsi grazie ai quali si accaparravano i veicoli.
Asti – I poliziotti della Squadra mobile di Asti, con l’operazione “Camper Delivery 2022”, hanno scoperto un’organizzazione criminale dedita alla truffa dei camper di lusso e al riciclaggio. L’indagine è iniziata quando un cittadino si è presentato in questura per sporgere denuncia, raccontando di essere stato vittima di una truffa.
Gli investigatori hanno avviato un’indagine volta ad identificare e fermare questa associazione a delinquere, composta da 4 cittadini italiani, che fissava appuntamenti con le vittime titolari degli annunci di vendita di camper sulle principali piattaforme online.
Durante questi incontri, grazie ad un’abile dialettica, riuscivano a convincere le vittime a vendere i camper, pagando con assegni circolari che poi si sarebbero rivelati falsi. La trattativa avveniva negli orari di chiusura degli sportelli bancari cosicché le vittime non potessero rendersi conto immediatamente del raggiro.
Il gruppo criminale aveva ben definiti i compiti di ciascun sodale: due di loro avvicinavano i venditori, una gestiva le utenze telefoniche e l’utenza VoIP utilizzata per la finta banca emettitrice del finto assegno, mentre un altro era l’intermediario per la vendita dei mezzi. Il valore dei camper truffati variava dai 30mila ai 45mila euro.
Grazie all’indagine, i soggetti coinvolti sono stati arrestati e contestati i fatti commessi in Asti, Verona e Aosta, per un valore totale di 110mila euro.