Assolto anche in Cassazione il poliziotto che a Genova uccise giovane durante tso

Gli agenti erano intervenuti perché il ventenne minacciava il suicidio armato di coltello. In seguito ferì gravemente un altro poliziotto, innescando la reazione di Luca Pedemonte per legittima difesa.

Genova – E’ stato assolto anche in Cassazione Luca Pedemonte, il poliziotto che il 10 giugno 2018 aveva ucciso con sei colpi di pistola il ventenne Jefferson Tomalà nell’abitazione di quest’ultimo in via Borzoli a Genova. Come già era avvenuto in appello erano stati solo i familiari del ragazzo ucciso a fare ricorso.

Pedemonte, in forza all’epoca dei fatti al commissariato di Genova Cornigliano era già stato assolto nei precedenti gradi di giudizio perché “il fatto non costituisce reato“. Anche il sostituto procuratore generale in Cassazione aveva chiesto che il ricorso venisse respinto.

L’omicidio del giovane era avvenuto nella stanza di quest’ultimo che in stato di estrema agitazione minacciava il suicidio armato di coltello. L’intervento della polizia per quello che doveva essere un tso ebbe un esito drammatico: il collega di Pedemonte, Paolo Petrella, era stato ferito gravemente dal giovane mentre cercava di disarmarlo, così Pedemonte sparò sei colpi nella piccola stanza e uccise il 20enne Tomalà. Ma per i giudici si è trattato di legittima difesa.

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